Un editore del dopoguerra, un progetto culturale al servizio della società italiana, un catalogo lungo settant'anni

Un editore come il Mulino ha diversi modi per voltarsi indietro e ritrovare in sé stesso le ragioni della propria azione culturale: rileggere il proprio catalogo, riascoltare le persone che lo hanno costruito, sfogliare e riordinare i propri archivi.

Approfittando del nostro 70esimo compleanno, abbiamo fatto tutte queste cose insieme, e con piacere ve lo raccontiamo, nella convinzione che “la memoria non è ciò che ricordiamo, ma ciò che ci ricorda” (Octavio Paz).

In questa sezione troverete riproposti in digitale i Classici della democrazia moderna, un progetto editoriale identitario, risalente al 1961 ma ancor più attuale oggi; potrete ascoltare una serie di Podcast sulle persone e le idee che ci hanno fondati; potrete ripercorrere la storia del Mulino per immagini, con l’ausilio del Portale Imago che sistema 70 anni di fotografie.