Cover Geografia e storia dell'italiano regionale

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book € 22,00
series "Manuali"
pp. 248, Brossura, 978-88-15-24595-3
publication year 2014

NICOLA DE BLASI

Geografia e storia dell'italiano regionale

Premessa
PARTE PRIMA LA NOZIONE
I. Che cos'è l'italiano regionale?
1. Una prima osservazione
2. La percezione delle differenze
I nuovi italiani
Una grafia per tante pronunce
3. La denominazione
4. Gli ambiti d'uso dell'italiano regionale
5. Una nuova prospettiva di studio
6. La lingua e la cucina
II. La variazione regionale negli studi e nella percezione prima del 1960
1. Italiano «aberrante» e italiano regionale
2. Da quanto tempo si parla di italiano regionale
Cinema neorealista e regionalità
3. La prospettiva degli autori di teatro fra Ottocento e Novecento
4. Didattica e provincialismi: Fedele Romani
5. Un'indagine degli anni Cinquanta: Rüegg e la percezione dei parlanti
6. La variabilità del lessico
La bambinaia diventa baby-sitter
7. I geosinonimi
8. Nel «rovaio» del lessico locale in diacronia
Il rovaio tra realismo e codificazione linguistica
PARTE SECONDA LA GEOGRAFIA
III. Le regioni e l'italiano. Il Nord
1. Premessa
2. Piemonte
Lingua italiana in famiglia a Torino
3. Valle d'Aosta
4. Liguria
Idioma gentile di Genova
5. Lombardia
Parole di Milano secondo De Amicis
6. Veneto
7. Trentino-Alto Adige
8. Friuli-Venezia Giulia
9. Emilia Romagna
La fiorentina emiliano-romagnola e la piada in poesia
10. Marche
IV. Le regioni e l'italiano. 2. Il Centro e il Sud
1. Toscana
Innovazioni in città: zeta per esse a Firenze?
2. Lazio
Volémose bene: il papa e l'italiano de Roma
Italiani a Roma
3. Umbria
4. Abruzzo
L'«unione» linguistica di Abruzzo e Calabria
5. Molise
6. Campania
7. Puglia
8. Basilicata
9. Calabria
10. Sicilia
Italiano di Sicilia
11. Sardegna
PARTE TERZA LA STORIA
V. Varietà dell'italiano nella questione della lingua
1. La variazione in prospettiva storica
2. Natura e ars nella comunicazione
3. Lo spazio per gli elementi locali nell'italiano parlato
4. Usi locali nella prospettiva di Benedetto Di Falco (1539 circa)
5. La prospettiva diastratica e La civil conversazione di Stefano Guazzo
6. L'italiano regionale nelle scritture del passato
7. L'italiano nasce dal dialetto e il dialetto nasce dall'italiano
L'intellettuale e la realtà: una giornata di Machiavelli
VI. L'italiano da viaggio parlato e ascoltato
1. Lingua itineraria
2. I predicatori
3. Gli attori (Andrea Perrucci)
4. Varietà della lingua nei testi teatrali
Incroci linguistici nella lingua di un notaio
5. Gli avvocati
Siciliano e italiano nel trattato di Placido Spadafora
VII. Lingua letteraria, lingua parlata, «parlar finito»
1. L'italiano lingua morta?
2. Il «parlar finito»
3. L'italiano locale nella norma didattica prima dell'Unità
Le istitutrici toscane e la «lingua di questa nostra Italia»
VIII. Varietà della lingua, norma e regionalismi dopo l'Unità
1. La percezione post-unitaria dell'italiano regionale
2. «Il nome italiano vero»: la norma e il lessico
La lotta contro i doppioni lessicali
3. La pronuncia nella didattica
4. La pronuncia nelle testimonianze letterarie
5. Regionalità e ipercorrettismo in De Sanctis e Bonghi
IX. La regionalità nella storia linguistica recente
1. Percezione positiva della regionalità e luoghi comuni
2.Cinquant'anni di storia linguistica
3. L'italiano regionale nella letteratura
4. Regionalismi in rete e giovanilismi
Lessico dei giovani e italiano locale
Riferimenti bibliografici
Indice analitico
Indice dei nomi

See also

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