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series "Percorsi"

pp. 280, Brossura, 978-88-15-39112-4
publication year 2025

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GIULIA BATTISTONI

Oltre le catene della disumanità: malattia mentale e dignità umana tra Idealismo e Vormärz. Prefazione, di Francesca Iannelli

Premessa

Avvertenza e tavola delle abbreviazioni

Introduzione. Le ragioni di un percorso

PARTE PRIMA: LA FOLLIA TRA DIRITTO E FILOSOFIA: DAI CODICI LEGISLATIVI SETTE-OTTOCENTESCHI A HEGEL, ATTRAVERSO KANT E PINEL

I. La follia nei codici di diritto

1. I disturbi mentali nel Codice prussiano (1794)

2. I disturbi mentali nei Codici napoleonici (1804; 1810)

3. I disturbi mentali nel Codice austriaco (1811)

II. Verso un approccio filosofico-antropologico: la follia in Kant

1. Introduzione

2. Le malattie mentali nel Saggio sulle malattie della mente (1764)

3. Le malattie mentali nell’Antropologia dal punto di vista pragmatico (1798)

4. Implicazioni giuridico-morali

III. Verso un cambio di paradigma: Pinel e Hegel

1. Psichiatria e filosofia: dalla rivoluzione psichiatrica di Pinel all’approccio speculativo hegeliano

2. La concezione hegeliana della malattia

2.1. Caratteri della malattia fisica

2.2. Caratteri della malattia mentale

PARTE SECONDA: L'IMPUTABILITÀ DEL FOLLE: UNA LETTURA COMPLEMENTARE DELLA MORTALITÀ E DELL'ANTROPOLOGIA DI HEGEL

IV. Imputabilità e follia nella Moralità hegeliana

1. La Moralità hegeliana attraverso le lenti del diritto

2. Sul concetto di Zurechnungsfähigkeit

3. Primo livello di imputabilità: il proponimento (Vorsatz)

4. Secondo livello di imputabilità: l’intenzione (Absicht)

5. Terzo livello di imputabilità: l’intellezione entro il bene (Einsicht in das Gute)

V. Follia e imputabilità nell’Antropologia hegeliana

1. Introduzione

2. Il principio classificatorio e le tipologie di follia

3. Le tipologie di malattia mentale nell’Antropologia e l’imputabilità dell’agente

3.1. Prima tipologia: imbecillità (Blödsinn), storditaggine (Zerstreutheit) e vaneggiamento (Faselei)

3.1.1. L’imbecillità (Blödsinn)

3.1.2. La storditaggine o distrazione (Zerstreutheit)

3.1.3. Il vaneggiamento (Faselei)

3.2. Seconda tipologia: la paranoia propriamente detta (eigentliche Narrheit)

3.3. Terza tipologia: la pazzia (Tollheit) o il delirio (Wahnsinn)

4. Possibilità di guarigione?

PARTE TERZA: LA FOLLIA TRA ANTROPOLOGIA E DIRITTO: CON HEGEL OLTRE HEGEL

VI. La follia nelle teorie antropologiche di Michelet e Rosenkranz

1. La Anthropologie und Psychologie oder die Philosophie des subjektiven Geistes di K.L. Michelet (1840)

2. La Psychologie oder die Wissenschaft vom subjektiven Geist di K. Rosenkranz (1837; 1843)

VII. La follia nelle teorie giuridiche di Berner e Köstlin

1. Le Grundlinien der criminalistischen Imputationslehre di A.F. Berner (1843)

1.1. L’imbecillità (Blödsinn) e lo stato infantile

1.2. La follia (Verrücktheit) e le sue sottocategorie

1.3. La mania (Manie)

1.4. Terminologia latina, francese e tedesca a confronto

2. La Neue Revision der Grundbegriffe des Criminalrechts di C.R. Köstlin (1845)

La conclusione di un percorso

Bibliografia

Indice analitico

Indice dei nomi

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