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Copertina Presidente di tutti

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collana "Memoria"
pp. 320, Brossura, 978-88-15-39047-9
anno di pubblicazione 2024

GIOVANNI MATTEOLI

Presidente di tutti

Giorgio Napolitano nelle memorie di un segretario al Quirinale

«Il presidente tenne sempre fede al compito di svolgere un ruolo di mediazione e di garanzia, del tutto coerente con la sua diffidenza per le contrapposizioni esasperate, le estremizzazioni e le faziosità. La sua intima convinzione era che l’Italia avesse bisogno di interventi di moderazione che evitassero i rischi molteplici per l’unità nazionale, sul terreno delle diversità regionali, delle disparità economiche, delle differenze sociali e della molteplicità di concezioni ideali e culturali».

Giorgio Napolitano sale al Colle il 15 maggio 2006, subito dopo le elezioni politiche vinte di poco dal centro-sinistra federato per la seconda volta da Romano Prodi. Resterà al Quirinale nove anni, divenendo il primo Presidente della Repubblica rieletto e mantenendo un delicato «equilibrio europeo» anche quando a fare i titoli dei giornali saranno i marosi della politica italiana: dalla nascita del Partito Democratico all’affermazione del Movimento Cinque Stelle, dalla caduta di Silvio Berlusconi all’arrivo di Mario Monti, dall’ascesa di Matteo Renzi alla mancata riforma costituzionale del 2016. Giovanni Matteoli ha osservato quei difficili anni dal Colle più alto, ricoprendo diversi ruoli all’interno dello staff di Napolitano. Insieme al funzionamento «quotidiano» della prima istituzione della Repubblica, le sue memorie ci restituiscono la figura di un grande italiano, che ha rinvenuto nella sua profonda cultura politica la formula per custodire il nostro stato costituzionale nel difficile trapasso dal Novecento al «dopo» in cui ancora viviamo.

Giovanni Matteoli, giornalista professionista, è stato membro dello staff di Giorgio Napolitano per tutti i nove anni di mandato presidenziale, lavorando dapprima nella Segreteria del Presidente della Repubblica, poi come Ufficio stampa e infine nell’Ufficio per l’organizzazione degli eventi istituzionali.

Prefazione, di Guido Melis
Introduzione
I. Al Colle sale il riformista che viene dal Partito comunista italiano
II. La legislatura dell’Unione, dal destino breve e travagliato
III. Torna Berlusconi tra crisi economica e contrasti politici
IV. 150 anni d’Italia, Berlusconi lascia il posto a Monti
V. L’anno dello stallo rielegge Napolitano e dà vita al governo Letta
VI. Renzi premier, le riforme in cantiere e il presidente se ne va
Appendici
Appendice 1. Il lavoro del presidente
Appendice 2. La Biblioteca e l’Archivio della Presidenza
Appendice 3. Gli Alfieri della Repubblica
Appendice 4. L’inaugurazione dell’anno scolastico
Appendice 5. Castelporziano
Appendice 6. Gli auguri di Capodanno
Appendice 7. I concerti in Vaticano
Appendice 8. La Fondazione COTEC
Appendice 9. L’Europa siamo noi!
Indice dei nomi

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