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series "Saggi"

pp. 224, Brossura, 978-88-15-39043-1
publication year 2024

ENRICO GARGIULO, ENRICA MORLICCHIO, DARIO TUORTO

Introduzione

I. Lo sciovinismo del welfare nella crisi del capitalismo democratico

1. Un terreno favorevole al declino della protezione sociale

2. Al centro del discorso pubblico, ma meno di quello accademico

3. La stratificazione civica e lo spettro dei diritti di cittadinanza

4. «Somewhere to belong»: appartenenza e territorio come categorie controverse

5. I limiti dell’integrazione: meritocrazia e selezione

II. Il tempo della (non) appartenenza

1. Radicamento e appartenenza: le diverse dimensioni della temporalità

2. Diritti senza tempo e diritti a tempo: la temporalità della stratificazione civica

3. Domicilio e residenza: rilevare e misurare la presenza

4. Escludere attraverso il tempo: le politiche fondate sulla residenza tra livello statale, regionale e locale

III. Lo spazio della (non) appartenenza

1. Presenza e appartenenza: identificare chi abita lo spazio

2. Lo spazio dell’assistenza: la residenza come strumento di controllo

3. Il locale come spazio di selezione: breve storia dell’anagrafe e dei suoi (ab)usi in Italia

4. Escludere nello spazio: costruire la popolazione locale negando l’accesso al welfare

IV. Le percezioni del welfare

1. Un sostegno diffuso, ma a cosa?

2. La stratificazione della meritevolezza

3. Dalla meritevolezza allo sciovinismo: un passo breve ma profondo

4. Rappresentazioni stigmatizzanti: immigrati buoni, brutti e cattivi

V. La ragnatela dei partiti e la coperta corta dei diritti

1. L’ascesa della destra radicale e il ruolo delle istanze anti-immigrazione

2. Elettori e partiti sui temi dell’economia, del welfare e dell’immigrazione

3. Lo sciovinismo del welfare nella politica italiana

4. Oltre la deriva sciovinista, verso nuove forme di riconoscimento dei diritti

Postfazione

Riferimenti bibliografici

Indice dei nomi