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series "Fonti e studi sul federalismo e integrazione europea - Crie"

pp. 288, 978-88-15-29817-1
publication year 2022

ROBERT BELOT

Prefazione, di Romano Prodi

Introduzione

I. Il mito deleterio della «grande menzogna»

II. La parabola della penicillina e del microbo

III. All’origine della lotta: la minaccia nazista sull’Europa

IV. Un patriota contro l’occupazione tedesca

V. I comunisti per «la Francia ai francesi»

VI. Combattere il mito collaborazionista della «nuova Europa»

VII. A Londra, Frenay vuole convincere de Gaulle a emanciparsi dal nazionalismo

VIII. Il movimento Combat nel groviglio democratico-cristiano

IX. Liberare l’Europa

X. Vincere la pace, con o senza la Germania?

XI. Nascita in Svizzera del primo nucleo federalista della Resistenza

XII. Altiero Spinelli e Albert Camus

XIII. Delle «soluzioni apparentemente seducenti e radicali ma ingannevoli»

XIV. Il fronte sovranista gollista-comunista divide la Resistenza

XV. Il «partito della Resistenza», un sogno abortito alla Liberazione

XVI. L’uomo che i comunisti volevano abbattere

XVII. I federalisti, dei piccolo-borghesi dalle «aspirazioni vaghe»

XVIII. Camus e la redazione di «Combat» mollano Frenay

XIX. Il movimento Socialisme et Liberté

XX. Una nuova lotta: gli «Stati Uniti socialisti d’Europa»

XXI. «Il vuoto tedesco è il centro del vuoto europeo»

XXII. Il popolo non è sensibile all’ideale europeo

Conclusioni

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