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Cover Manuale dei diritti fondamentali in Europa

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book € 39,90
series "Manuali"
pp. 576, Brossura, 978-88-15-29393-0
publication year 2022

VLADIMIRO ZAGREBELSKY, ROBERTO CHENAL, LAURA TOMASI

Manuale dei diritti fondamentali in Europa

Prefazione
PARTE PRIMA. IL SISTEMA EUROPEO E IL MOVIMENTO INTERNAZIONALE PER IL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI UMANI
I. Il sistema europeo e il movimento internazionale per il riconoscimento dei diritti umani
1. I precedenti
2. L’evoluzione recente e il sistema delle Nazioni Unite
3. Il sistema europeo. Il Consiglio d’Europa e la Convenzione per la salvaguardia dei diritti umani e delle libertà fondamentali
4. Il sistema europeo. L’Unione Europea (rinvio)
5. Altri sistemi regionali
PARTE SECONDA. LA PROTEZIONE DEI DIRITTI UMANI IN EUROPA. IL SISTEMA DEL CONSIGLIO D'EUROPA E L'ORDINAMENTO ITALIANO
II. La Corte europea dei diritti umani. Natura ed efficacia della sua giurisprudenza
1. La giurisprudenza della Corte europea
2. La giurisprudenza della Corte europea (segue). L’interpretazione della Convenzione
3. La giurisprudenza della Corte europea (segue). Il valore dei precedenti e i mutamenti di giurisprudenza
4. Il margine di apprezzamento nazionale
5. L’interpretazione della Convenzione e la maggior tutela assicurata a livello nazionale
6. La sussidiarietà. Obbligo di esaurire le vie di ricorso interne
7. L’interpretazione della giurisprudenza della Corte
8. L’efficacia delle sentenze della Corte europea nel sistema convenzionale
III. La Convenzione europea dei diritti umani nell’ordinamento italiano
1. La posizione della Convenzione nell’ordinamento giuridico italiano
2. L’interpretazione adeguatrice della legge interna alla Convenzione
PARTE TERZA. LA PROTEZIONE DEI DIRITTI UMANI IN EUROPA. IL SISTEMA DELL'UNIONE EUROPEA
IV. Origine e struttura del sistema
1. Origine ed evoluzione del sistema Ue di tutela dei diritti fondamentali
2. La tutela giurisdizionale. La Corte di giustizia dell’Unione Europea
3. Ambito applicativo dei diritti fondamentali Ue. Istituzioni, organi e organismi dell’Unione (art. 51/1 Carta Ue)
4. Ambito applicativo dei diritti fondamentali Ue. Gli stati membri «nell’attuazione del diritto dell’Unione» (art. 51/1 Carta Ue)
5. Rapporti tra livello Ue e livello nazionale di tutela dei diritti fondamentali (art. 53 Carta Ue). Ruolo delle «tradizioni costituzionali comuni» (art. 52/4 Carta Ue)
6. Forza espansiva dei diritti fondamentali e tensione con il principio delle competenze attribuite all’Ue (art. 51/2 Carta Ue)
7. Rapporti tra sistema Ue e sistema della Convenzione europea di tutela dei diritti fondamentali. Il coordinamento dal punto di vista dell’Ue (artt. 52/3 e 53 Carta Ue)
8. Il coordinamento dal punto di vista della Convenzione. La giurisprudenza della Corte europea
9. Il coordinamento nel futuro. L’adesione dell’Ue alla Convenzione europea
10. Le limitazioni all’esercizio dei diritti sanciti dalla Carta (art. 52/1 e 2 Carta Ue) (rinvio) e il divieto di abuso del diritto (art. 54 Carta Ue)
11. Carta e obblighi positivi. La distinzione tra diritti e principi (art. 52/5 Carta Ue)
12. Le pietre angolari del sistema Ue di tutela dei diritti fondamentali. Il divieto di discriminazione in base alla nazionalità e la cittadinanza dell’Unione
13. Le pietre angolari del sistema Ue di tutela dei diritti fondamentali (segue). Il divieto di discriminazione in base al sesso
14. Le pietre angolari del sistema Ue di tutela dei diritti fondamentali (segue). I «nuovi» divieti di discriminazione
V. Diritti umani e diritto dell’Unione Europea nell’ordinamento italiano
1. Rango ed efficacia del diritto Ue negli ordinamenti nazionali: il punto di vista della Corte di giustizia…
2. …e il punto di vista della Corte costituzionale italiana
3. Rango ed efficacia dei diritti della Carta: il punto di vista della Corte di giustizia…
4. ...e quello della Corte costituzionale italiana
PARTE QUARTA. IL GIUDIZIO DELLA CORTE EUROPEA. APPLICABILITÀ DELLA CONVENZIONE E GIUSTIFICAZIONE DELLA CONDOTTA DELLO STATO
VI. L’applicabilità della Convenzione
1. Le fasi dell’applicabilità e della «giustificazione»
2. L’applicabilità della Convenzione e la competenza della Corte europea
3. Le obbligazioni positive e il c.d. «effetto orizzontale indiretto» («Drittwirkung»)
4. Interdizione dell’abuso del diritto
5. Deroghe nel caso di stato d’urgenza
6. Restrizioni alle attività politiche degli stranieri
VII. La giustificazione dell’interferenza
1. La base legale
2. Gli scopi legittimi che giustificano la limitazione dei diritti
3. La proporzionalità
4. La non discriminazione
PARTE QUINTA. I DIRITTI FONDAMENTALI CONSIDERATI DALLA CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI UMANI E DALLA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL'UE
VIII. Diritto alla vita
1. Il diritto alla vita
2. L’ambito del diritto. L’inizio e la fine della vita
3. Gli obblighi negativi. La morte causata dall’uso assolutamente necessario della forza
4. Gli scopi legittimi dell’uso della forza
5. Le obbligazioni positive sostanziali. La protezione da parte della legge
6. Le obbligazioni positive procedurali
7. L’abolizione della pena di morte nella Convenzione europea e nel diritto dell’Unione Europea
IX. Divieto di tortura e delle pene o dei trattamenti inumani o degradanti
1. Divieto della tortura e delle pene o dei trattamenti inumani o degradanti
2. Divieto assoluto e inderogabile
3. Le varie nozioni
4. Obblighi negativi e positivi, sostanziali e procedurali
5. L’espulsione, il respingimento e l’estradizione
X. Divieto di schiavitù, di servitù e di lavori forzati o obbligatori
1. Il divieto di schiavitù, di servitù e di lavori forzati o obbligatori. Nozioni e portata
2. Le eccezioni al divieto di lavori forzati o obbligatori
XI. Diritto alla libertà e alla sicurezza
1. Il diritto alla libertà e alla sicurezza
2. Le garanzie procedurali e il controllo giudiziario
3. Il diritto all’indennizzo per la detenzione illegale
XII. Diritto a un processo equo
1. Introduzione
2. Il campo di applicazione. Controversie civili e accuse penali
3. Il diritto di accesso a un tribunale
4. Nozione di «tribunale». Indipendenza e imparzialità
5. I requisiti generali del processo equo
6. I requisiti propri del processo penale
7. La presunzione di innocenza
8. Il doppio grado di giurisdizione in materia penale
9. Il divieto di «bis in idem»
10. Il diritto all’indennizzo per l’errore giudiziario
XIII. Legalità dei delitti e delle pene
1. La materia penale
2. «Nullum crimen nulla poena sine lege»
3. Irretroattività della legge penale
4. I crimini in base ai principi generali del diritto riconosciuti dalle nazioni civili
XIV. Diritto al rispetto della vita privata e familiare, del domicilio e della corrispondenza. Diritto al matrimonio e uguaglianza dei coniugi
1. Il diritto al rispetto della vita privata e familiare, del domicilio e della corrispondenza. Generalità e nozioni
2. La clausola di limitazione (rinvii). Ingerenze e obblighi positivi dello stato. Obblighi di criminalizzazione
3. La vita privata. L’identità personale, etnica e sociale. L’autonomia e l’integrità psicofisica
4. La vita di famiglia
5. (segue) La filiazione
6. (segue) La crisi della coppia e l’affidamento dei figli
7. Gli stranieri. L’unità familiare, l’ingresso, il soggiorno, l’espulsione
8. Questioni specifiche dei detenuti
9. La protezione del domicilio
10. La protezione della corrispondenza
11. Il diritto al matrimonio e l’uguaglianza dei coniugi
XV. Libertà di circolazione e divieto di espulsione del cittadino
1. La libertà di circolazione
2. Il divieto di espulsione del cittadino e il suo diritto di entrare nel territorio nazionale
XVI. Libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Diritto all’istruzione
1. La libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Le disposizioni che la garantiscono
2. L’ambito del diritto. Le convinzioni considerate. Le condotte protette
3. Il foro interno e le espressioni esterne. La clausola di limitazione (rinvii). Ingerenze e obblighi positivi
4. I soggetti
5. Lo stato e le religioni
6. Le obiezioni di coscienza, i segni religiosi, il diritto di non rivelare le proprie opinioni
7. Libertà religiosa, maggioranze, minoranze e discriminazione
8. Il diritto all’istruzione
XVII. Libertà di espressione
1. La libertà di espressione, condizione della democrazia
2. L’oggetto della tutela. Fatti e opinioni
3. I mezzi di espressione. In particolare: radio, televisione, cinematografia, Internet
4. Le ingerenze preventive e quelle successive
5. Obblighi positivi
6. Doveri e responsabilità nell’esercizio della libertà di espressione
7. Formalità, condizioni, restrizioni, sanzioni consentite: legalità, necessità. Margine di apprezzamento nazionale (rinvio)
8. Scopi legittimi: a) sicurezza nazionale, integrità territoriale, sicurezza pubblica, difesa dell’ordine e prevenzione dei reati, protezione della salute o della morale (rinvio); b) protezione della reputazione, della vita privata o dei diritti altrui, prevenzione della diffusione di informazioni riservate, garanzia dell’autorità e imparzialità del potere giudiziario
XVIII. Libertà di riunione e di associazione
1. Introduzione
2. La libertà di riunione. Ambito di applicazione
3. La libertà di associazione. Ambito di applicazione
4. Organizzazione e riconoscimento delle associazioni
5. Limiti riguardanti la libertà di riunione e di associazione
6. Associazioni particolari: a) i partiti politici; b) i sindacati
XIX. Diritto a elezioni libere
1. L’ambito del diritto
2. I sistemi elettorali. Gli obblighi degli stati. Le garanzie necessarie
3. L’elettorato attivo e quello passivo. Limiti ammissibili
XX. Diritti e divieti nell’espulsione degli stranieri
1. L’espulsione degli stranieri
2. Il divieto di espulsione collettiva
3. I diritti procedurali
XXI. Protezione della proprietà
1. Il diritto al rispetto dei propri beni. Le ipotesi considerate e la nozione di «bene»
2. La privazione della proprietà e la regolamentazione dell’uso dei beni
3. La previsione per legge e i principi generali del diritto internazionale
4. La pubblica utilità e l’interesse generale
5. Proporzionalità e indennizzo
6. Obbligazioni positive ed effetto orizzontale
7. Imposte, contributi e ammende
PARTE SESTA. I RICORSI ALLA CORTE EUROPEA. PROCEDURA ED ESECUZIONE DELLE SENTENZE
XXII. L’introduzione del ricorso e la ricevibilità
1. L’aumento dei ricorsi individuali e le misure per affrontarlo
2. L’introduzione del ricorso individuale, la nomina del difensore e la richiesta di anonimato
3. L’obbligo di non interferire nel diritto al ricorso individuale
4. La ricevibilità del ricorso. Le nozioni di vittima «diretta»,«potenziale» e «indiretta». La perdita della qualità di vittima. La rappresentanza processuale
5. (segue) L’esaurimento delle vie di ricorso interne
6. (segue) Il termine per presentare un ricorso
7. (segue) La manifesta infondatezza e la quarta istanza
8. (segue) L’assenza di pregiudizio importante
9. (segue) Gli altri criteri di ricevibilità
10. I ricorsi interstatali
XXIII. La Corte europea e la procedura
1. La composizione della Corte, l’elezione e lo status dei giudici, la Cancelleria
2. Il Giudice unico, il Comitato e la Camera
3. Le misure provvisorie
4. La comunicazione, il contraddittorio, l’obbligo di cooperazione e i poteri di inchiesta della Corte
5. L’intervento di terzi
6. La procedura pilota
7. L’equa soddisfazione e le altre misure individuali
8. La cancellazione del caso dal ruolo. La dichiarazione unilaterale e il regolamento amichevole
9. La Grande Camera. Competenza, procedura, composizione
XXIV. Le sentenze e la fase dell’esecuzione
1. Le pronunce della Corte. Decisioni e sentenze
2. Le eccezioni al carattere definitivo delle sentenze. La revisione, la rettifica e la sentenza di interpretazione
3. I soggetti che intervengono nella fase dell’esecuzione delle sentenze della Corte
4. La procedura davanti al Comitato dei ministri. La domanda di interpretazione e la procedura di «inadempimento»
Bibliografia
Indice analitico

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