Introduzione, di Luigi Fiorentino e Annamaria
La Chimia
PARTE PRIMA. Il procurement come strumento
strategico di good governance: sostenibilità,
concorrenza e discrezionalità
I. Analisi economica della spesa pubblica
italiana, di Gabriele Mazzantini
II. Appalti e sviluppo sostenibile nell’Agenda
2030, di Annamaria La Chimia
III. Appalti, concorrenza e attività di segnalazione
nel sistema globale, di Roberta Angelini
IV. Riorganizzazione e discrezionalità alla luce
delle recenti riforme legislative, di Marialuisa
Marra
PARTE SECONDA. I modelli di procurement in
Italia dalla centralizzazione alle esternalizzazioni:
efficienza, sostenibilità e
problematicità
V. Riflessioni sull’esperienza dei soggetti aggregatori
(2015-2019), di Fabio Lenzi
VI. Managing sustainability nel procurement
pubblico, di Elisa Pintus
VII. Centralizzazione e sostenibilità: Consip
e altri soggetti aggregatori, di Valentina
Guerrieri
VIII. Il sistema del procurement dei servizi sociali
in Italia tra concorrenza e concessione.
Quali esiti sulle condizioni di lavoro, quali
implicazioni sulla qualità del servizio, di
Davide Caselli, Gianluca De Angelis, Luisa
De Vita, Barbara Giullari, Silvia Lucciarini
e Alessandra Rimano
PARTE TERZA. Innovazione, sostenibilità e
coll aborazione nel sistema italiano:
alcuni esempi
IX. La qualità delle mense scolastiche romane,
di Luisa Massimiani
X. Rating di legalità e appalti, di Ombretta
Main di Giulia Barbero Vignola
XI. Procurement e partecipazione democratica,
di Nicola Posteraro
XII. Gli appalti pubblici pre-commerciali, di
Monica Delsignore e Margherita Ramajoli
XIII. Innovazione di processo nei contratti
pubblici: dalla modellazione digitale agli
accordi collaborativi, di Sara Valaguzza
XIV. Gli strumenti partenariali nel contesto
giuridico nazionale, di Eduardo Parisi
XV. Open contracting: l’Italia muove i primi
passi, di Francesco Saija e Andrea Nelson
Mauro
Conclusioni e proposte, di Luigi Fiorentino e
Annamaria La Chimia