Vuoi accedere con un tuo account social?
Non hai ancora un account?
ISCRIVITIIl nome dell’Italia contiene una magia in ogni sillaba, ogni luogo nominato soddisfa qualche desiderio e risveglia cari ricordi.
Mary Shelley
Non solo occasione di formazione culturale e di svago, per il mondo femminile il Grand Tour ha rappresentato quasi sempre un momento cruciale dell’esistenza e spesso ha incarnato un drammatico gesto di liberazione. Parlando delle loro esperienze di viaggio, dame settecentesche e poi esponenti della borghesia, da Anne-Marie du Boccage a Madame de Staël, a Mary Shelley, raccontano romantiche storie d’amore, ma anche intrighi degni di un romanzo nero, sullo sfondo di panorami naturali e artistici che risaltano nella loro luminosa impassibilità. Come insegnano Sydney Morgan o Anna Jameson, le viaggiatrici manifestano una sensibilità che sa insinuarsi nelle pieghe più riposte di un paese per ascoltarne senza pregiudizi le voci, indagarne le condizioni politiche, gli usi e i costumi e scoprirne le insondate ricchezze.
Attilio Brilli è fra i massimi esperti di letteratura di viaggio. I suoi libri sono tradotti in varie lingue. Fra le sue numerose pubblicazioni con il Mulino segnaliamo: «Il grande racconto del viaggio in Italia. Itinerari di ieri per viaggiatori di oggi» (nuova ed. 2019), «Il grande racconto dei viaggi d’esplorazione, di conquista e d’avventura» (2015), «Il grande racconto delle città italiane» (2016) e «Gli ultimi viaggiatori nell’Italia del Novecento» (2018).