Poised between the chill of winter and the warmth of summer, spring is a time of fragrance, rain and wind, despair and hope. Spring, by its very nature, is restless. In order to understand spring, one must speak of festivals celebrating life reborn and revived light, observed by Greeks, Jews and – at Easter – Christians. But one must also speak of armies, merchants (who for centuries have waited for the seas to calm down to resume their trade), revolutions, legal rights, and conquests. Spring, however, above all relates to the Earth’s cycle, the equinox, the awakening of senses and bodies, flowers, herbs, insects, birds – an unsettling desire in which everything seems to tap into something more ancient and profound, perhaps the origins of the world, the primordial nature to which we are bound by biology. Spring tells a story of poignant nostalgia, of a time when we were at one with the world, sharing a sole rhythm and a common order of things.
Alessandro Vanoli is an expert on Mediterranean history.
- In principio
- La primavera delle origini
- La primavera tarda ad arrivare.
- Al principio del
mondo.
- La primavera dei greci.
- Le idi di marzo.
- Flora e i giardini romani.
- Eros.
- Erbario: le
piante degli dèi.
- Le trasformazioni della primavera
- Pesach, la primavera nel deserto.
- L’agnello di Dio:
quando cade la Pasqua?
- La caduta degli dèi.
- Una
primavera attorno all’anno Mille.
- La stagione della
guerra.
- La stagione dell’amore cortese.
- I giardini
islamici.
- L’hortus conclusus: il giardino medievale.
- Il giardino di Maria: la trasformazione religiosa
della primavera.
- Vestirsi a primavera.
- Partire a
primavera: i pellegrini e i mercanti.
- Una parentesi:
la primavera in India.
- La primavera rinascimentale.
- L’arte e i volti della primavera.
- Erbario:
piante divine, piante regali, piante che curano.
- Quando la primavera cominciò ad allontanarsi
- Il clima di primavera.
- Il tempo delle feste e la
Pasqua di prima età moderna.
- Maggio, il mese
mariano.
- Pesach: la Pasqua ebraica.
- Il giardino da dissodare: il mondo nuovo e la primavera delle
origini.
- La primavera oggettivata: la nascita della
natura morta.
- Erbario: i tulipani, un’idea ottomana
(e poi olandese) di primavera.
- L’addomesticamento della primavera
- Et in Arcadia ego.
- Raffigurare la primavera. - La
lontananza della natura e la poesia.
- La natura in
un giardino.
- Breve storia del colore verde.
- Le
fate esistono...
- Storie curiose dell’uovo e del
coniglio pasquale.
- Il suono della primavera. - La
primavera d’oriente: sakura.
- Erbario: primula,
sambuco e timo, quel che resta delle fate.
- La rivoluzione della primavera. La riscoperta
della natura
- L’albero del maggio: dal paganesimo alla Rivoluzione
francese.
- Il primo maggio, la pasqua dei lavoratori.
- Una festa tutta per sé.
- L’era dell’Aquario.
- La
primavera e il Sessantotto.
- Erbario: margherita,
il fiore che preannuncia la primavera.
- Alla fine della storia
- Libri, storie, persone: dietro la primavera
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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