Do you want to log in with your social account?
Not already registered?
REGISTER
Buy:
cover price
€ 39,00
book € 37,05
- Introduzione
- I. I tentativi di creazione di un nuovo sistema internazionale
all’indomani della prima guerra mondiale (1919-1929)
- 1. La conferenza di pace di Parigi e le sue immediate conseguenze
in Europa
- 1.1. Gli obiettivi di guerra dei vincitori
- 1.2. Il trattato di Versailles con la Germania
- 1.3. I trattati di pace con l’Austria e con l’Ungheria e la
nascita di nuovi stati
- 1.4. Il contrasto italo-jugoslavo e il trattato di Rapallo
- 1.5. Alcuni problemi irrisolti e la creazione della Società
delle nazioni
- 2. Il nuovo assetto internazionale al di fuori dell’Europa
- 2.1. La sorte delle colonie tedesche e il sistema dei mandati
- 2.2. La spartizione dell’impero ottomano e la sistemazione
del Medio Oriente
- 2.3. Il conflitto greco-turco e la nascita della Repubblica
turca
- 3. La politica esecuzionista e i suoi limiti
- 3.1. La questione delle riparazioni
- 3.2. I vincitori e la Russia bolscevica
- 3.3. Dalla conferenza di Genova agli accordi di Rapallo,
all’occupazione della Ruhr
- 4. Il riavvicinamento franco-tedesco e l’illusione della «sicurezza
collettiva»
- 4.1. Economia e società negli anni ’20 del secolo scorso
- 4.2. La Società delle nazioni
- 4.3. Gli accordi di Locarno e il riavvicinamento francotedesco
- 4.4. Il contraddittorio ruolo internazionale dell’Unione
Sovietica negli anni ’20 del secolo scorso
- 4.5. Il piano Young e l’apogeo della sicurezza collettiva
- II. Il fallimento di un ordine internazionale: verso una nuova
guerra europea (1929-1939)
- 1. La crisi economica del 1929 e il venir meno del sistema
di Versailles
- 1.1. Il crollo di Wall Street e le sue conseguenze sul
sistema internazionale
- 1.2. La crisi economica e il mito dell’Unione Sovietica
- 1.3. La crisi del sistema delle riparazioni
- 1.4. I primi fallimenti della Società delle nazioni: Manchukuo
e negoziati sul disarmo
- 2. L’avvento al potere di Hitler e la trasformazione dello
scenario internazionale sino alla guerra civile spagnola
- 2.1. Adolf Hitler e l’ascesa al potere del nazismo
- 2.2. La politica estera dell’Italia fascista fra «revisionismo
» e accettazione del sistema di Versailles
- 2.3. Le prime mosse di Hitler e la reazione delle potenze:
il ruolo italiano
- 2.4. La reazione francese alla minaccia hitleriana
- 2.5. L’evoluzione della politica estera sovietica
- 2.6. Il fronte di Stresa
- 3. L’evoluzione delle vicende internazionali in Asia e in
Africa tra le due guerre mondiali
- 3.1. Gli imperi coloniali fra stabilità e incertezze
- 3.2. La politica britannica verso il Medio Oriente e la
sorte della Palestina
- 3.3. I difficili rapporti anglo-egiziani
- 3.4. L’India britannica e la lotta per l’indipendenza
- 3.5. La Francia e la sfida del mondo arabo
- 3.6. L’Indocina francese
- 3.7. La confusa situazione cinese e la ripresa dell’espansionismo
nipponico
- 4. Verso la seconda guerra mondiale
- 4.1. La guerra d’Etiopia e il fallimento della Società delle
nazioni
- 4.2. La debolezza francese e la politica inglese di «appeasement
»
- 4.3. La guerra civile spagnola
- 4.4. La politica inglese di «appeasement» verso l’Italia
- 4.5. L’«Anschluss» austriaco
- 4.6. La conferenza di Monaco e la fine dello stato cecoslovacco
- 4.7. Le motivazioni dell’«appeasement» e le conseguenze
dell’accordo di Monaco
- III. La seconda guerra mondiale: da conflitto europeo a
scontro globale (1939-1945)
- 1. La fase europea della guerra
- 1.1. La vigilia della guerra: il «patto d’acciaio» e l’accordo
nazi-sovietico
- 1.2. Lo scoppio del conflitto, l’invasione della Polonia
e la «drole de guerre»
- 1.3. L’espansione sovietica e la «guerra d’inverno»
- 1.4. Il crollo della Francia e l’arrivo di Churchill alla
guida del governo britannico
- 1.5. L’ingresso in guerra dell’Italia
- 1.6. L’evoluzione della strategia hitleriana: l’aggressione
nei confronti dell’Unione Sovietica
- 2. Il conflitto diventa mondiale
- 2.1. Gli Stati Uniti dall’isolazionismo al sostegno alla
Gran Bretagna
- 2.2. L’aggressione nipponica e il formarsi dell’alleanza
anglo-americana
- 2.3. Difficoltà alleate dal Pacifico al Nordafrica, all’Europa
- 3. «The turn of the tide»
- 3.1. Le prime sconfitte dell’Asse e le ragioni della vittoria
alleata
- 3.2. La sconfitta italo-tedesca in Nordafrica
- 3.3. La conferenza di Casablanca
- 3.4. L’invasione della Sicilia, la caduta del fascismo e
l’armistizio italiano
- 3.5. Prime discussioni sull’assetto postbellico
- 3.6 La conferenza di Teheran
- 3.7. L’evoluzione della situazione militare e l’emergere
delle prime difficoltà politiche
- 3.8. Le conferenze di Dumbarton Oaks e di Bretton
Woods
- 4. La vittoria alleata e i progetti per uno stabile assetto postbellico
- 4.1. La fine del conflitto in Europa
- 4.2. La conferenza di Jalta
- 4.3. L’arma atomica, la resa del Giappone e la conferenza
di Potsdam
- IV. Le origini della guerra fredda e la nascita di due sistemi
contrapposti (1945-1956)
- 1. Verso la guerra fredda
- 1.1. La storiografia e le interpretazioni sulla guerra fredda
- 1.2. La fase di transizione nei rapporti fra le potenze
- 1.3. Le ragioni dello scontro: il «lungo telegramma» di
George Kennan
- 1.4. La crisi iraniana
- 1.5. La sovietizzazione dell’Europa centro-orientale e la
«cortina di ferro»
- 1.6. Il contrasto sul futuro della Germania
- 1.7. Dalla Turchia alla Grecia: la «dottrina Truman»
- 2. La nascita di due sistemi contrapposti: economia, politica
e strategia
- 2.1. Gli Stati Uniti e la ricostruzione dell’Europa occidentale:
il «piano Marshall»
- 2.2. La strutturazione dell’Europa in blocchi: dal Cominform
al «colpo di Praga», dalle elezioni italiane
allo scisma di Tito
- 2.3. La sicurezza dell’Europa occidentale: dal patto di
Bruxelles al blocco di Berlino alla nascita del patto
atlantico
- 3. La militarizzazione del confronto Est-Ovest: la guerra di
Corea, la nascita della NATO, il riarmo tedesco
- 3.1. La vittoria comunista in Cina e il nuovo ruolo del
Giappone
- 3.2. La guerra di Corea
- 3.3. L’avvio della costruzione europea: il «piano Schuman
» e la Comunità europea del carbone e dell’acciaio
- 3.4. La questione del riarmo tedesco: il «piano Pleven»
e la Comunità europea di difesa
- 3.5. Le conseguenze della guerra fredda all’Ovest e
all’Est e il «New Look» di Eisenhower
- 4. La morte di Stalin e la «prima distensione»
- 4.1. La morte di Stalin e le prime conseguenze sullo
scontro Est-Ovest
- 4.2. I primi segnali di dialogo tra la crisi della Comunità
europea di difesa e la guerra d’Indocina
- 4.3. Da Dien Bien Phu al rigetto della Comunità europea
di difesa; dagli accordi di Ginevra a quelli di Parigi
- 4.4. La reazione sovietica: il patto di Varsavia e il trattato
di stato austriaco
- 4.5. La conferenza al vertice di Ginevra
- 4.6. Il 1956, l’anno delle due crisi: Suez e Budapest
- 4.7. Il rilancio della costruzione europea e i trattati di
Roma sulla Comunità economica europea e sulla
Comunità europea dell’energia atomica
- V. L’emergere di un nuovo mondo: indipendenze, movimenti
di liberazione, non allineamento (1945-1960)
- 1. La crisi degli imperi e il parziale tentativo di restaurazione
- 1.1. Le ragioni di una crisi
- 1.2. L’impero britannico tra crisi e tentativi di riforme
- 1.3. La drammatica crisi dell’impero francese
- 1.4. L’Olanda e l’indipendenza dell’Indonesia
- 2. La disgregazione dell’impero francese: Indocina e Nordafrica
- 2.1. La Francia e la guerra d’Indocina
- 2.2. L’indipendenza della Tunisia e del Marocco
- 2.3. La guerra d’Algeria
- 3. Il Medio Oriente dalla nascita di Israele alla crisi di Suez
- 3.1. Il Medio Oriente e la nascita di Israele
- 3.2. La crisi iraniana e il ruolo anglo-americano
- 3.3. La crisi di Suez e il nasserismo
- 4. Il «vento del cambiamento» soffia dall’Asia verso l’Africa
- 4.1. L’emergere del Terzo mondo: la conferenza di Bandung
e il «non allineamento»
- 4.2. La decolonizzazione nell’Africa subsahariana
- 4.3. La crisi del Congo
- 5. L’America Latina e la crescente insofferenza verso l’egemonia
degli Stati Uniti
- 5.1. L’America Latina e gli Stati Uniti tra guerra e immediato
dopoguerra
- 5.2. L’emergere della guerra fredda in America Latina
- VI. La breve stagione di un mondo bipolare: dall’età delle
crisi alle premesse della «grande distensione» (1957-
1969)
- 1. Il confronto Est-Ovest nell’era di Chruščëv: da Berlino a
Cuba, al «Test Ban Treaty»
- 1.1. Gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica tra la fine degli
anni Cinquanta e i primi anni Sessanta
- 1.2. Washington e Mosca fra momenti di tensione e timidi
segnali di distensione
- 1.3. Kennedy e Chruščëv da Cuba a Berlino
- 1.4. L’evoluzione dei rapporti transatlantici e il riavvicinamento
franco-tedesco
- 1.5. La crisi dei missili di Cuba e le sue conseguenze
- 2. Il coinvolgimento americano in Indocina da Kennedy a
Johnson e i suoi riflessi sulle relazioni internazionali
- 2.1. L’amministrazione Kennedy e il coinvolgimento
americano in Vietnam
- 2.2. L’amministrazione Johnson e l’«escalation» nel conflitto
vietnamita
- 2.3. Le conseguenze del conflitto vietnamita negli Stati
Uniti e l’offensiva del Tet
- 3. Il conflitto sino-sovietico, instabilità nel Terzo mondo,
stabilità in Europa
- 3.1. La Cina di Mao e lo scontro ideologico fra Mosca e
Pechino
- 3.2. L’uscita di scena di Chruščëv e l’inizio dell’era di
Brežnev
- 3.3. Instabilità politica ed economica nel Terzo mondo:
l’Africa
- 3.4. Instabilità politica ed economica nel Terzo mondo:
l’Asia
- 3.5. Il Medio Oriente e la guerra dei sei giorni
- 3.6. L’Europa occidentale negli anni di de Gaulle
- 3.7. La breve «primavera di Praga»
- VII. La frattura degli anni Settanta: crisi dell’Occidente e
presa di coscienza del Sud del mondo (1968-1980)
- 1. La frattura degli anni Settanta: società, economia e politica
- 1.1. I rivolgimenti sociali degli anni Settanta
- 1.2. L’apparente crisi del capitalismo
- 1.3. Nuovi leader e nuovi scenari politici
- 2. Henry Kissinger e la grande distensione: successi e limiti
- 2.1. La figura e il ruolo di Kissinger
- 2.2. Kissinger, Nixon e la soluzione della crisi indocinese
- 2.3. La distensione fra Washington e Mosca e il trattato
SALT
- 2.4. Kissinger e il dialogo con la Cina di Mao
- 2.5. Gli Stati Uniti e il Cile di Allende
- 2.6. La guerra del Kippur e il dialogo israelo-egiziano
- 3. L’Europa di fronte alla grande distensione e l’«Ostpolitik»
di Brandt
- 3.1. La ripresa della costruzione europea e le difficoltà
nei rapporti transatlantici
- 3.2. L’«Ostpolitik» di Brandt
- 3.3. Le prime crepe nel blocco comunista
- 4. Crisi dell’Occidente, crisi della distensione e tentativi di
stabilizzazione
- 4.1. Lo shock petrolifero e le sue conseguenze
- 4.2. La Comunità Europea alla ricerca di un ruolo internazionale
- 4.3. La crisi americana: dallo scandalo Watergate alla
caduta di Saigon
- 4.4. La fine delle dittature nell’Europa meridionale
- 4.5. La stabilizzazione dell’Europa meridionale e i tentativi
di affrontare la crisi economica
- 4.6. La Conferenza per la sicurezza e la cooperazione in
Europa e gli accordi di Helsinki
- 4.7. L’apparente rafforzamento del ruolo internazionale
dell’Unione Sovietica: il caso delle ex colonie portoghesi
- 5. L’amministrazione Carter: dalla prima stagione dei diritti
umani alla crisi della grande distensione
- 5.1. La politica estera di Carter e la questione dei diritti
umani
- 5.2. Gli Stati Uniti, il Medio Oriente e il Corno d’Africa
- 5.3. Il trattato SALT II e le crescenti difficoltà nella
distensione
- 5.4. La rivoluzione khomeinista in Iran e la sconfitta
americana
- 5.5. L’invasione sovietica dell’Afghanistan e la crisi della
distensione
- VIII. Dalla nuova guerra fredda alla fine dello scontro Est-
Ovest (1979-1991)
- 1. L’America di Reagan e la «seconda» guerra fredda
- 1.1. La «rivoluzione» reaganiana
- 1.2. Il ritorno della guerra fredda in Europa
- 1.3. Il conflitto in Afghanistan
- 1.4. Gli Stati Uniti e la lotta al comunismo in America
centrale
- 1.5. Instabilità e conflitti in Medio Oriente
- 2. I segni del cambiamento nella società e nell’economia
- 2.1. Società ed economia nell’Occidente dell’età reaganiana
- 2.2. La crisi delle economie pianificate e l’emergere
dell’Asia
- 2.3. Cultura popolare e progresso tecnologico
- 3. L’Europa occidentale alla ricerca di un’identità e di un
ruolo internazionale
- 3.1. Nuove leadership e nuove tendenze politiche in
Europa occidentale
- 3.2. La coppia franco-tedesca e la ripresa dell’integrazione
europea
- 4. La nuova leadership sovietica e il tentativo di riformare
il comunismo
- 4.1. La crisi dell’Unione Sovietica e le sue cause
- 4.2. L’avvento di Gorbačëv, i tentativi di riformare il
comunismo e la ripresa del dialogo fra Mosca e
Washington
- 4.3. L’acuirsi della crisi dell’Unione Sovietica
- 5. Il crollo del comunismo, la fine della guerra fredda in Europa
e le sue immediate conseguenze nel resto del mondo
- 5.1. La disgregazione del blocco comunista e la caduta
del muro di Berlino
- 5.2. I rivolgimenti in Europa centro-orientale
- 5.3. La riunificazione tedesca
- 5.4. I primi contraccolpi della fine del comunismo in
Asia e in Medio Oriente
- 5.5. La guerra del Golfo
- 5.6. I nuovi equilibri strategici in Europa
- 5.7. La fine dell’Unione Sovietica
- IX. L’illusione di un nuovo ordine internazionale (1992-2001)
- 1. Gli Stati Uniti, l’Organizzazione delle Nazioni Unite e
l’idea di un nuovo ordine internazionale
- 1.1. Verso un nuovo ordine internazionale
- 1.2. Alcune «vittorie» dell’Occidente: dall’America centrale
al continente africano
- 1.3. I primi fallimenti del nuovo ordine internazionale:
Somalia e Ruanda
- 1.4. Tentativi di pace in Medio Oriente
- 2. La ricomposizione del continente europeo e le sue contraddizioni
- 2.1. L’Unione Europea e il problema dell’allargamento
all’Est
- 2.2. Nuovi equilibri politici in Europa occidentale
- 2.3. Le crisi nei Balcani e le guerre jugoslave
- 2.4. La crisi russa
- 2.5. L’evoluzione della NATO e la fase conclusiva del
conflitto jugoslavo
- 3. La globalizzazione
- 3.1. La globalizzazione economica e il fenomeno dei
paesi emergenti
- 3.2. Dubbi e prime critiche intorno alla globalizzazione
- X. Da un mondo multipolare a un nuovo disordine internazionale?
(2001-2019)
- 1. L’11 settembre e le sue conseguenze
- 1.1. L’11 settembre e le sue premesse
- 1.2. La prima risposta americana agli attentati dell’11
settembre
- 1.3. La guerra in Iraq e nuove tensioni in Medio Oriente
- 2. Illusioni europee, frustrazioni americane
- 2.1. L’illusione dell’UE «come potenza civile» e il deterioramento
nelle relazioni transatlantiche
- 2.2. Il fallimento del trattato costituzionale e il ridimensionamento
delle ambizioni europee
- 3. L’emergere di nuovi attori internazionali
- 3.1. La crisi finanziaria colpisce gli Stati Uniti e l’Europa
- 3.2. La Russia di Putin
- 3.3. L’emergere dell’India
- 3.4. Il Brasile di Lula e nuovi equilibri in America Latina
- 3.5. L’imporsi della Cina sul piano mondiale
- 4. Verso un sistema internazionale multipolare?
- 4.1. L’apparente rinascita degli Stati Uniti di Obama
- 4.2. Le «primavere arabe» e l’avvio della guerra civile in
Siria
- 4.3. La Turchia di Erdoğan
- 4.4. L’ISIS e il fenomeno del terrorismo islamico
- 4.5. Ulteriori elementi di tensione in Medio Oriente e
in Africa e parziale disimpegno americano
- 4.6. L’Unione Europea di fronte alla crisi economica
- 4.7. La Russia e lo scontro con l’Ucraina
- 4.8. Le diverse conseguenze della crisi economica in
America Latina e in Asia
- 5. Un mondo incerto e confuso
- 5.1. La presidenza Trump in un Occidente diviso
- 5.2. La crisi dell’Unione Europea
- 5.3. L’arco di crisi: dal Mediterraneo al Medio Oriente
- 5.4. L’incerta stabilità dei paesi emergenti e le difficoltà
dell’Africa e dell’America Latina
- 5.5. Alcune considerazioni conclusive
- Appendice. Ruoli e personalità dei principali organismi internazionali
e nazioni
- Carte
- Letture consigliate
- Indice dei nomi