Il libro, chiaro e accessibile, si propone come nuovo manuale di riferimento per la filologia romanza, vale a dire la filologia delle lingue che hanno tratto origine dalla frantumazione e dalle trasformazioni del latino parlato nell’Impero romano. Nella prima parte si definisce l’oggetto di studio e si offrono i cenni indispensabili sull’origine e gli sviluppi della disciplina. La seconda parte presenta un quadro storico-linguistico dei cambiamenti avvenuti nel passaggio dal latino alle varietà romanze e descrive i sistemi delle lingue derivate. La terza parte, infine, è dedicata alla ricca letteratura romanza medievale di cui si offre al lettore una sintetica visione d’insieme.
INDICE DEL VOLUME: Premessa. - Avvertenze. - Parte prima. I diversi volti della filologia romanza. - I. Che cos’è la filologia romanza. - II. Prima della filologia romanza. - III. L’indoeuropeo e il rinnovamento della linguistica. - IV. François Raynouard e Friedrich Diez. - V. Mutamento linguistico e variazione: da Schleicher alla geografia linguistica. - VI. Filologia e storia. - VII. La linguistica generale. - VIII. Ieri e oggi: gli strumenti della filologia romanza. - Parte seconda. Dal latino alle lingue romanze. - I. Il dominio romanzo (lingue, dialetti, varietà linguistiche). - II. Il latino. - III. Le origini delle lingue romanze. - IV. Il lessico delle lingue romanze (esempi). - V. Alcuni punti di grammatica storica. - VI. Le lingue romanze oggi. - Parte terza. La letteratura del Medioevo romanzo. - I. Dalle origini a Wace. - II. Dai primi trovatori ai romanzi in prosa. - III. Dal Cid ad Alfonso X. - IV. Verso Dante e oltre. - V. Oralità e scrittura. - VI. Questioni di cultura. - VII. Letterature romanze e letteratura romanza. - Appendice di metrica. - Carte. - Note e indicazioni bibliografiche. - Indici.
Pietro G. Beltrami insegna Filologia romanza nel Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa. Dal 1992 al 2013 è stato direttore dell’«Opera del Vocabolario Italiano» del CNR. Con il Mulino ha già pubblicato «La metrica italiana» (20115), «A che serve un’edizione critica?» (2010), «Gli strumenti della poesia» (20123), «L’esperienza del verso» (2015) e «Piccolo dizionario di metrica» (2015).
- Premessa
- Avvertenze
- A. Convenzioni grafiche
- B. Simboli fonetici e terminologia
- C. Abbreviazioni
- PARTE PRIMA. I DIVERSI VOLTI DELLA FILOLOGIA ROMANZA
- I. Che cos'è la filologia romanza
- II. Prima della filologia romanza
- 2.1 Dante
- 2.2 Le prime grammatiche delle lingue romanze
- 2.3 Aspetti della riflessione linguistica
- 2.4 Momenti degli studi di poesia medievale
- III. L'indoeuropeo e il rinnovamento della linguistica
- IV. François Raynouard e Friedrich Diez
- V. Mutamento linguistico e variazione: da Schleicher alla geografia linguistica
- 5.1 Schleicher e l'albero delle lingue
- 5.2 I 'neogrammatici', le leggi fonetiche, l'analogia
- 5.3 Ascoli e la prima dialettologia romanza
- 5.4 Schuchardt, il latino volgare e la teoria delle onde
- 5.5 La geografia linguistica
- VI. Filologia e storia
- 6.1 L'edizione dei testi
- 6.2 Il tema delle 'origini'
- VII. La linguistica generale
- 7.1 Ferdinand de Saussure
- 7.2 Il primato della sincronia
- 7.3 L'articolazione del linguaggio
- 7.4 Grammatica generativa, tipologia, sociolinguistica
- VIII. Ieri e oggi: gli strumenti della filologia romanza
- PARTE SECONDA. DAL LATINO ALLE LINGUE ROMANZE
- I. Il dominio romanzo (lingue, dialetti, varietà linguistiche)
- 1.1. La Romània
- 1.2 Lingue, dialetti, varietà linguistiche
- 1.3 Il ruolo della scrittura
- II. Il latino
- 2.1 Latino, latino volgare, pre-romanzo
- 2.2 Fonti per la conoscenza del latino volgare
- 2.3 Il latino e le lingue precedenti (sostrati)
- 2.4 Il ruolo del cristianesimo
- 2.5 La frammentazione dell'Impero romano e il superstrato germanico
- 2.6 L'influsso dell'arabo
- 2.7 Il superstrato slavo
- III. Le origini delle lingue romanze
- 3.1 Fra latino e lingue romanze
- 3.2 La riforma carolingia, il concilio di Tours e i Giuramenti di Strasburgo
- 3.3 I termini '(lingua) romana, romanza', 'romanzo', 'volgare'
- 3.4 Le lingue romanze nella scrittura
- IV. Il lessico delle lingue romanze (esempi)
- 4.1 Continuità e innovazione
- 4.2 Elementi di sostrato
- 4.3 Elementi di superstrato
- 4.4 Lessico cristiano
- V. Alcuni punti di grammatica storica
- 5.1 Forme ereditarie e forme dotte
- 5.2 Accento
- 5.3 Vocali
- 5.4 Consonanti
- 5.5 Le declinazioni
- 5.6 Il genere
- 5.7 L'articolo
- 5.8 Note sul verbo
- VI. Le lingue romanze oggi
- 6.1 Le lingue iberoromanze
- 6.2 Le lingue galloromanze
- 6.3 Le lingue italoromanze
- 6.4 Le lingue retoromanze
- 6.5 Le lingue balcanoromanze
- PARTE TERZA. LA LETTERATURA DEL MEDIOEVO ROMANZO
- I. Dalle origini a Wace
- 1.1 Antiche scritture germaniche
- 1.2 Testi edificanti delle origini
- 1.3 Resti di poesia lirica
- 1.4 La Chanson de Roland e le più antiche chansons de geste
- 1.5 L'Alexandre di Alberic de Pisançon e i romanzi di Alessandro in lingua d'oïl
- 1.6 La prima letteratura anglonormanna
- II. Dai primi trovatori ai romanzi in prosa
- 2.1 I trovatori
- 2.2 I 'romanzi antichi'
- 2.3 Tristano
- 2.4 Maria di Francia
- 2.5 Chrétien de Troyes e il Graal
- 2.6 Fra Chrétien de Troyes e i romanzi del Graal
- III. Dal Cid ad Alfonso X
- 3.1 Letteratura iberica fra il secolo XII e l'inizio del XIII
- 3.2 L'epica castigliana
- 3.3 Epica 'meridionale' e romanzi provenzali
- 3.4 I primi testi poetici in Italia e la Scuola siciliana
- 3.5 La poesia galego-portoghese
- 3.6 Il 'mester de clerecía'
- 3.7 Alfonso X di Castiglia
- IV. Verso Dante e oltre
- 4.1 Storiografia di re e di città (Francia, Catalogna, Italia)
- 4.2 Poeti di città (Italia e Francia)
- 4.3 Letteratura scientifica, didattica ed enciclopedica
- 4.4 Il francese in Italia
- 4.5 Letteratura iberica del primo Trecento
- 4.6 Dante
- V. Oralità e scrittura
- 5.1 La questione dell'oralità
- 5.2 Ad alta voce (con o senza musica)
- 5.3 La tradizione della lirica (con l'esempio dei trovatori)
- 5.4 Un aspetto dell'oralità nella narrativa
- VI. Questioni di cultura
- 6.1 I chierici
- 6.2 I laici
- 6.3 Contatti di culture
- 6.4 Ancora i trovatori
- VII. Letterature romanze e letteratura romanza
- Appendice di metrica
- Carte
- Note e indicazioni bibliografiche
- Indici