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ISCRIVITIPerché in cima alla lista dei maggiori gruppi italiani di facility management si trovano il Consorzio nazionale servizi e due cooperative fra le sue fondatrici? Stimolato da questo interrogativo un gruppo di studiosi di storia economica e politica ricostruisce le tappe significative dell'evoluzione del mercato dei servizi - in un terreno bibliografico ancora inesplorato - e le vicende che hanno portato il Cns e le sue aziende ai vertici del mercato nazionale. La formula imprenditoriale che emerge è quella di una rete nazionale di cooperative al cui centro è il Consorzio che, pur lasciando autonomia decisionale e organizzativa ai singoli nodi, esercita una funzione direzionale per l'elaborazione delle strategie e per la definizione dei parametri di efficienza, ma anche di mutualità. Coerentemente, la cultura politico-imprenditoriale dei dirigenti cooperativi, anche in un passaggio generazionale di forte rottura come quello del '68, ha tuttavia conservato una continuità valoriale profonda con i "padri fondatori", ereditando per contro alcuni costrutti meno virtuosi, come lo schema sociale asimmetrico sul piano della distribuzione per genere del lavoro produttivo e riproduttivo. In sostanza, nel contesto della crisi identitaria di fine millennio che ha profondamente toccato il mondo cooperativo targato Lega, prevale un modello in cui la crescita imprenditoriale si vincola saldamente alla riscoperta dell'identità e dei contenuti cooperativistici; un modello che può essere messo al servizio di un moderno sistema di aziende, aggiornando all'attualità il principio della "centralità dell'impresa" sancito da oltre un quindicennio.
Patrizia Battilani insegna Storia economica e Storia del turismo. Con il Mulino ha pubblicato, tra gli altri, "Vacanze di pochi, vacanze di tutti" (2001), "La cooperazione di consumo in Italia" (con V. Zamagni e A. Casali, 2004) e "Un'impresa di cooperatori, artigiani, camionisti. La Cta e il trasporto merci in Italia" (con G. Bertagnoni e S. Vignini, 2008). Giuliana Bertagnoni è studiosa di storia dell'Italia contemporanea. Con il Mulino ha già pubblicato "Una storia di qualità. Il Gruppo Granarolo fra valori etici e logiche di mercato" (2004), "Uomini donne valori alle radici di Camst" (2005) e "Un'impresa di cooperatori, artigiani, camionisti. La Cta e il trasporto merci in Italia" (con P. Battilani e S. Vignini, 2008).