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PODCAST

Storie prima della storia

I Neanderthal sono un buon modo per raccontare la scienza delle nostre origini e i suoi formidabili progressi. Ne abbiamo bisogno ancora di più oggi, noi esseri umani dell’Antropocene, con tutte le sfide che dobbiamo affrontare.

Episodi


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18 November 2021
Giorgio Manzi: Neander, Italia

Una volta si diceva che un Neanderthal, confuso tra la gente nel vagone di una metropolitana, non sarebbe stato riconosciuto. Giorgio Manzi, professore di Antropologia alla Sapienza-Università di Roma, smentisce categoricamente questa idea in L’ultimo Neanderthal racconta. «I Neanderthal erano essere umani, nostri parenti stretti dal punto di vista anche dell’evoluzione, ma al tempo stesso erano diversi da noi». Lo dimostrano le innumerevoli prove scientifiche, molte delle quali ritrovate in Italia, che compongono la paleoantropologia, di cui Manzi è uno dei maggiori esperti al mondo e uno dei più grandi appassionati. «Sono un po’ Sherlock Holmes e un po’ viaggiatore del tempo», dice il professore. «E dopo avere analizzato dati ed elaborato immagini, provo a raccontare storie antichissime: storie che potrebbero assomigliare a un racconto delle nostre origini».

Ascolta Giorgio Manzi: Neander, Italia su Spreaker.

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18 November 2021
Giorgio Manzi: L’icona Neanderthal

L’uomo di Neanderthal è un personaggio assai presente nell’immaginario collettivo. È il prototipo dell’uomo delle caverne, che tanto spazio ha avuto al cinema e nella letteratura, diventando una vera icona pop, dalle T-shirt ai libri di divulgazione storica e scientifica, fino ad alcuni trend contemporanei. «Oggi va di moda parlare di paleodiete o freeganesimo, perché c’è una voglia di tornare al buon selvaggio, all’uomo della preistoria che viveva libero nella natura», dice Giorgio Manzi, autore di L’ultimo Neanderthal racconta. «In realtà, il nostro stile di vita per quasi 200.000 anni è stato quello dei Neanderthal: cacciatori-raccoglitori, fin dal Paleolitico. E questo ci fa capire meglio chi siamo nel profondo, prima di essere uomini del Terzo Millennio».

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