Copertina Andare per i luoghi dell'editoria

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collana "Ritrovare l'Italia"
pp. 192, Brossura, 978-88-15-38873-5
anno di pubblicazione 2024

ROBERTO CICALA

Andare per i luoghi dell'editoria

L’editoria italiana è un arcipelago di luoghi, presidi della cultura, con belle storie da raccontare.

Dai sestieri lagunari di Manuzio alle gallerie del centro storico di Milano; dalla Mole di libri torinesi tra Gobetti, Einaudi e don Bosco, alla Bologna del Mulino e alla Firenze dei caffè scelti dai poeti per le riunioni di redazione; dalla Roma di politica e santità alla Napoli delle bancarelle, alla Bari laterziana e alla Palermo della «Memoria» si incontra la storia di chi ancora oggi è animato dalla passione delle parole stampate. Scoprire i luoghi dove gli editori hanno le loro case e dove nascono amati libri significa anche ricostruire i contesti storici e la temperie culturale che li hanno motivati, e la proposta civile e formativa che ancora ci rivolgono. Conoscere le loro storie ci racconta come e perché si produca tanto sapere lungo tutta la penisola. Una bibliodiversità che è lo specchio della variegata identità del nostro paese.

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:: La presentazione al Salone del libro di Torino ::

Roberto Cicala è docente all’Università Cattolica ed editore di Interlinea. Collaboratore di riviste e quotidiani come «la Repubblica» e «Avvenire», ha pubblicato per il Mulino «I meccanismi dell’editoria». Ha curato inediti di Rodari, Rebora e Vassalli e saggi sulla storia di Einaudi, Mondadori, De Agostini, Vita e Pensiero e altri editori. Dirige il master in editoria dell’Università di Pavia.

 

Nelle case dove nascono i libri (ovvero le città degli editori)
1. Una Mole di libri a Torino e dintorni
La stazione dove partono e arrivano i libri dell’Italia unita.
Il viale dello Struzzo bianco.
Tradizioni dell’Ottocento che resistono tra banchi di scuola e università.
La città di Pavese, Calvino e Levi.
Scienza e religione tra Bollati Boringhieri e Sei.
La provincia tra Alpi e pianura, una frontiera di parole.
2. A Milano scrittori ed editori scoprono fama e guadagno
Tra Scala e Monte Napoleone con gli editori di Leopardi e Manzoni.
Il best seller di don Lisander e le edizioni pirata.
Verga e l’Italia letteraria accolta in casa Treves.
I manuali Hoepli per una Milano industriale che cresce.
3. Il presidente, il commendatore e il rivoluzionario: dove incontrare Mondadori, Rizzoli e Feltrinelli
Il mondo di carta di Arnoldo Mondadori «incantatore di serpenti».
Il «Cumenda» Rizzoli, dalle riviste ai libri e al cinema.
La battaglia a tre sul fronte dei tascabili economici.
La rivoluzione di Feltrinelli, imprenditore moderno di cultura.
4. E Milano divenne una capitale da leggere
Tra le guerre: Bompiani, Garzanti e i libri per ripartire.
Gli studi nella capitale delle university press.
Piccoli e grandi tra letteratura e mercato: tra Scheiwiller, Il Saggiatore, Adelphi e gruppo GeMS.
Piccoli lettori nella grande città.
Dagli anni ’60 al Duemila: una «BookCity» da Adelphi alla Nave di Teseo.
5. Venezia culla dei primi libri e dei gialli svedesi
I primi tascabili in casa Manuzio.
Non solo gialli con Marsilio.
Terraferma di carta: da Verona a Trieste.
6. Le torri dell’editoria a Bologna, città laboratorio
Gli amici del Mulino a casa di Carducci.
Scienza e scuola con Zanichelli.
Un laboratorio editoriale collettivo.
Con Bodoni e Guanda da Parma a Modena.
7. Ai caffè di Firenze poeti ed editori toscani
C’era una volta Pinocchio.
Il Risorgimento sotto i torchi.
Ai tavoli delle Giubbe Rosse con Vallecchi.
Salani prima di Harry Potter.
Giunti: una villa per comandare l’impero di carta.
Giuntina e Olschki, la tradizione ebraica.
Verso Pontremoli e Viareggio tra librai e premi.
8. Un Circo Massimo di carta a Roma capitale
I primi fogli stampati sono benedetti: dal Vaticano a Campo de’ Fiori.
Gli scandali editoriali di D’Annunzio & C. ideati nei caffè.
Nella capitale l’editoria è un impegno anche politico.
Dove nasce il successo: dai libri a mille lire a Elena Ferrante.
Luoghi della memoria tra premio Strega e scrittori in mostra.
9. La questione meridionale in formato tascabile tra Napoli e Bari
Napoli ovvero come spacciare libri in piazza.
Un Mezzogiorno di carta e valori.
Verso Bari: le origini di Laterza e la cultura mediterranea.
10. La «Memoria» siciliana a Palermo
A ciascuno il suo Sciascia.
Elvira, la signora dei libri.
Tra gattopardi e leoni di Sicilia.
Editori sulle orme di Goethe viaggiatore e lettore.
Nessuna conclusione ma un libro aperto

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