10. I criteri di interpretazione. L’art. 12 disp. prel.
11. Il criterio letterale
12. Il criterio logico o teleologico. Il concetto di ratio legis
13. Il criterio sistematico. L’interpretazione costituzionalmente orientata
14. Il criterio evolutivo. La c.d. «interpretazione antiletterale della legge»
15. Interpretazione restrittiva
16. Interpretazione estensiva
17. Gli argomenti dell’interpretazione. Il problema delle c.d. «norme implicite»
18. L’applicazione delle norme. Il sillogismo applicativo
19. L’efficacia della legge nel tempo
20. Lacune
21. L’analogia legis
22. Il divieto di applicazione analogica
23. Norme regolari, norme speciali e norme eccezionali
24. L’analogia iuris. I principi generali dell’ordinamento giuridico dello Stato
25. Il problema delle antinomie
26. L’abrogazione delle leggi
2. I soggetti
SEZIONE I. Soggetto e persona
1. La soggettività giuridica. Il soggetto come logos del diritto
2. Soggetto e persona nel mondo del diritto
3. Soggetto «del» diritto e soggetto «nel» diritto. Persona fisica e persona giuridica come universi paralleli di soggettività
SEZIONE II. La persona fisica
1. L’esistenza della persona fisica tra prassi e presunzioni
2. L’incertezza sulla permanenza in esistenza della persona fisica. Commorienza, scomparsa, assenza, morte presunta
3. La sede della persona e i suoi luoghi di allocazione per i terzi
SEZIONE III. La capacità della persona fisica
1. Capacità giuridica e capacità di agire
2. L’incapacità di agire. Gli istituti di protezione del minore. La rilevanza della capacità di intendere e di volere o di discernimento del minore
3. Gli istituti a tutela degli incapaci maggiorenni: incapacità naturale di intendere e di volere, amministrazione di sostegno, inabilitazione, interdizione giudiziale
4. L’incapacità di agire come sanzione e l’interdizione legale
5. La legittimazione ad agire e la legittimazione a ricevere
SEZIONE IV. Diritti della persona
1. Evoluzione e fonti dei diritti della persona
2. Caratteri e forme di tutela dei diritti della persona
3. Diritto al nome, allo pseudonimo e all’immagine
4. Onore e reputazione. Riservatezza e identità personale
5. Autodeterminazione e trattamento dei dati personali
6. Autodeterminazione e statuto giuridico del corpo
6.1. Nascita, fine vita e integrità fisica
6.2. Disciplina delle parti staccate del corpo
SEZIONE V. Enti
1. Il diritto degli enti
2. Persona giuridica
2.1. Persone giuridiche pubbliche e private
2.2. Persone giuridiche pubbliche
2.3. Persone giuridiche private
2.3.1. Società
2.3.2. Consorzi tra imprese
3. Lo scopo non lucrativo
4. Il riconoscimento
4.1. Estinzione delle persone giuridiche
5. Le formazioni «non riconosciute»
6. Associazioni
6.1. Associazioni riconosciute
6.2. Associazioni «non riconosciute»
7. Fondazioni
7.1. La fondazione di partecipazione
7.2. Le fondazioni di famiglia
8. I comitati
9. Figure previste da leggi speciali
9.1. Le fondazioni musicali e le fondazioni universitarie
9.2. Le fondazioni bancarie
10. Trasformazioni e fusioni tra enti del Libro I
3. Le situazioni soggettive e le vicende giuridiche
SEZIONE I. Le situazioni soggettive
1. Le situazioni giuridiche soggettive nel diritto privato
2. L’obbligo
3. Il diritto soggettivo. Diritti assoluti e relativi
4. Il potere
5. Diritto potestativo e soggezione
6. Potestà e soggezione
7. La facoltà
8. Lo status
9. La qualità giuridica
10. L’onere
11. L’aspettativa: legittima e di fatto
12. L’interesse legittimo nel diritto privato
13. Il possesso come situazione giuridica soggettiva
14. Interessi diffusi e collettivi
15. Il rapporto giuridico
16. Considerazioni finali sulle situazioni giuridiche soggettive
17. Situazioni giuridiche soggettive, rilevanza giuridica e modalità dell’agire umano
SEZIONE II. Le vicende
1. Il concetto di «vicende» delle situazioni giuridiche soggettive
2. Costituzione delle situazioni giuridiche soggettive
3. Estinzione delle situazioni giuridiche soggettive
4. Il c.d. «fenomeno riduttivo»
5. L’opinione tradizionale su «acquisto» e «trasferimento» delle situazioni giuridiche soggettive. Critica
6. Le c.d. «vicende modificative». Critica
7. Vicende successorie o della circolazione giuridica
8. Circolazione giuridica delle situazioni e circolazione giuridica dei rapporti
SEZIONE III. Le vicende estintive: prescrizione e decadenza
1. Nozione e funzione della prescrizione. L’efficacia della prescrizione: costitutiva, estintiva, preclusiva o riduttiva
2. L’eccezione di prescrizione
3. I termini: prescrizione ordinaria, prescrizioni brevi e prescrizioni ultradecennali
4. Prescrizioni presuntive
5. Sospensione e interruzione
6. Rinunzia e Verwirkung
7. La decadenza. Nozione, funzione ed efficacia
8. Distinzione tra prescrizione e decadenza
9. Impedimento, derogabilità e rinunzia alla decadenza
10. L’eccezione di decadenza
4. I fatti giuridici
SEZIONE I. Le classificazioni tradizionali: fatti, atti e negozi giuridici
1. Il fatto, la fattispecie e gli effetti giuridici
2. Tipologie di fatti giuridici e fatti particolari: apparenza e conoscenza
3. L’atto giuridico e la distinzione tra «atti leciti» e «atti illeciti»
4. Il negozio giuridico: dalla dichiarazione di volontà alla precettività dell’atto di autonomia
5. Crisi e critica del negozio giuridico nella dottrina civilistica
6. Le manifestazioni della libertà negoziale e le distinzioni tradizionali dei negozi
SEZIONE II. La prova
1. La funzione delle prove
2. L’onere della prova
3. Il libero convincimento
4. I patti probatori
5. I mezzi di prova
6. La prova documentale
7. La prova testimoniale
8. Le presunzioni
9. La confessione
10. Il giuramento
SEZIONE III. La pubblicità
1. Trascrizione e pubblicità
2. Atti soggetti a trascrizione
3. Gli effetti della trascrizione
4. La trascrizione delle domande giudiziali
5. L’annotazione
6. L’organizzazione dei registri immobiliari e il procedimento di trascrizione
7. Il regime tavolare
8. La pubblicità relativa ai beni mobili
5. La tutela giurisdizionale dei diritti
SEZIONE I. La tutela dichiarativa. Il giudicato
1. Tutela dei diritti e autorità giudiziaria
2. Il principio dispositivo
3. Le azioni costitutive
4. Il giudicato
SEZIONE II. La tutela esecutiva
1. La tutela esecutiva in generale
2. Il processo espropriativo
3. La vendita forzata
4. L’esecuzione in forma specifica
PARTE SECONDA: LE OBBLIGAZIONI
1. L’obbligazione, i soggetti e l’oggetto
SEZIONE I. Il rapporto obbligatorio in generale
1. Nozione di «obbligazione». Il rapporto obbligatorio
2. La prestazione: il carattere della patrimonialità
3. L’interesse del creditore
4. Le fonti delle obbligazioni
5. Classificazioni delle obbligazioni
6. I vincoli non giuridici. L’obbligazione naturale
SEZIONE II. I soggetti
1. I soggetti del rapporto obbligatorio
2. Le obbligazioni soggettivamente complesse
3. Le obbligazioni solidali
4. Le obbligazioni indivisibili
SEZIONE III. L’oggetto
1. L’oggetto dell’obbligazione
2. Carattere e requisiti
3. Obbligazioni semplici, alternative e facoltative
4. Le obbligazioni pecuniarie. Il principio nominalistico. Debiti di valuta e debiti di valore
5. L’obbligazione degli interessi. Interessi corrispettivi, moratori, compensativi. L’anatocismo
2. Adempimento e inadempimento
SEZIONE I. Adempimento e attuazione del rapporto obbligatorio
1. Adempimento e attuazione del rapporto obbligatorio
2. Struttura dell’adempimento e contenuto dell’obbligo. L’adempimento come qualificazione normativa. Natura dell’adempimento
3. Diligenza e buona fede. Doveri di protezione
4. Cooperazione del creditore
5. Requisiti soggettivi
5.1. Legittimazione ad adempiere. Pagamento eseguito dal debitore incapace
5.2. Legittimazione a ricevere la prestazione. Pagamento al creditore incapace. Pagamento al creditore apparente
6. Adempimento del terzo
7. Le modalità di tempo e di luogo dell’adempimento
7.1. Luogo
7.2. Tempo
8. Datio in solutum
9. L’imputazione del pagamento
10. Mora credendi
SEZIONE II. Inadempimento e responsabilità del debitore
1. Responsabilità per inadempimento e impossibilità ad adempiere
2. I criteri di imputazione della responsabilità
3. Il ritardo e la mora del debitore
4. La responsabilità per fatto degli ausiliari
5. Il risarcimento del danno
6. La clausola penale e la caparra confirmatoria
7. Le clausole di esonero da responsabilità
SEZIONE III. I modi di estinzione diversi dall’adempimento
1. Caratteri generali
2. Compensazione
2.1. Compensazione legale
2.2. Compensazione giudiziale
2.3. Compensazione volontaria
3. Confusione
3.1. Confusione e casi di c.d. «rapporto giuridico unisoggettivo»
4. Novazione
4.1. Inefficacia della novazione
4.2. Aliquid novi e animus novandi
4.3. Novazione e garanzie
5. Remissione
5.1. Remissione tacita
5.2. Remissione e garanzie
5.3. Pactum de non petendo
6. Impossibilità sopravvenuta della prestazione
6.1. L’impossibilità temporanea
6.2. Il subingresso del creditore
3. Le modificazioni soggettive del rapporto obbligatorio
SEZIONE I. Il lato attivo: cessione dei crediti e surrogazione
1. La cessione del credito
2. La cessione dei crediti d’impresa e il factoring
3. La cartolarizzazione dei crediti
4. La surrogazione per pagamento
SEZIONE II. Il lato passivo: delegazione, espromissione e accollo
1. L’assunzione del debito altrui
2. La delegazione: di debito e di pagamento
3. L’espromissione
4. L’accollo
5. Altre regole in tema di assunzione del debito altrui. Regole comuni e regole specifiche dei diversi istituti
4. La responsabilità patrimoniale e la garanzia del credito
SEZIONE I. La responsabilità patrimoniale del debitore
1. Responsabilità, garanzia e tutela dei diritti tra diritto sostanziale e processo
2. Principi fondamentali: personalità e universalità del patrimonio
3. Limitazioni della responsabilità e separazione dei patrimoni
4. Eguale diritto dei creditori e cause legittime di prelazione
5. Nuove norme e principi per il superamento della crisi e dell’insolvenza del debitore mediante le procedure concorsuali
6. Surrogazione reale
7. Divieto del patto commissorio e cessione in garanzia
SEZIONE II. L’ipoteca
1. La natura, la funzione e i caratteri
2. L’oggetto
3. La costituzione: i titoli, le ipoteche legali, giudiziali, volontarie
4. La costituzione: l’iscrizione e la rinnovazione
5. Gli effetti dell’ipoteca
6. L’estinzione
SEZIONE III. Il pegno
1. La fattispecie: costituzione e prelazione
2. Oggetto e modalità: beni mobili, crediti e diritti. Titoli e strumenti finanziari dematerializzati
3. La rotatività del vincolo di garanzia
4. I conflitti, l’estinzione e la tutela del diritto
5. Il pegno come garanzia finanziaria
SEZIONE IV. I privilegi
1. Logica e fondamento del privilegio e differenze rispetto alle altre cause legittime di prelazione (pegno e ipoteca)
2. Distinzione ed efficacia dei privilegi
3. Estensione del privilegio
4. Modificazioni ed estinzione dei privilegi
5. Ordine dei privilegi
SEZIONE V. I mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale
1. La tutela conservativa della garanzia patrimoniale
2. L’azione surrogatoria
3. L’azione revocatoria
4. Il sequestro conservativo
5. Il diritto di ritenzione
PARTE TERZA: IL CONTRATTO
1. L’autonomia contrattuale
SEZIONE I. Nozioni e fonti
1. Le «immagini» del contratto
2. Parte generale e statuti speciali nella disciplina del contratto
3. Autonomia contrattuale e tecniche di controllo ordinamentali
4. Il problema dell’equilibrio contrattuale
5. Clausole generali, governo della complessità e disciplina del contratto
6. Il contratto e l’economia globale
SEZIONE II. Il contratto nel diritto europeo
1. Le polivalenze semantiche della locuzione «diritto contrattuale europeo». Dall’armonizzazione all’uniformazione
2. I diversi progetti di uniformazione del diritto dei contratti elaborati dai gruppi accademici. Analogie e differenze
3. Le proposte di uniformazione elaborate dagli organi dell’Unione Europea. La scelta del contratto di compravendita
4. Il diritto dei consumatori come ambito privilegiato dei processi di uniformazione disciplinare a livello europeo
5. Progetti accademici di uniformazione (soft law) e giudici nazionali
SEZIONE III. Contratto e mercato
1. Contratto e mercato come assi portanti della modernità
2. Contratto, efficienza allocativa e produzione di ricchezza
3. Economia di mercato e affermazione del contratto
4. Le condizioni di efficienza allocativa del contratto
5. Crisi del diritto e tentativi di prevaricazione del mercato
6. Regole antitrust e invalidità del contratto
7. In particolare: le ricadute sui contratti a valle della nullità delle intese e l’invalidità delle clausole in cui si sostanzia l’abuso di posizione dominante
2. Gli elementi essenziali e accidentali del contratto
SEZIONE I. L’accordo delle parti
1. Il contratto come accordo
SEZIONE II. L’oggetto
1. Il contratto come accordo
2. Le ambiguità del Codice civile e le licenze degli interpreti
3. Le «definizioni reali» e le «definizioni stipulative» di «oggetto del contratto»
4. La «rappresentazione» dell’oggetto del contratto come fonte normale della sua determinazione
5. L’incidenza del diritto europeo dei contratti sulla necessaria determinazione dell’oggetto
6. Il ritorno della distinzione tra «contratti civili a oggetto determinato» e «contratti commerciali a oggetto determinabile»
7. Il concetto di «determinabilità dell’oggetto dei contratti di impresa»
8. Le fonti extracontrattuali di determinazione dell’oggetto dei contratti di impresa
9. Le fonti extracontrattuali di determinazione dell’oggetto dei contratti di impresa aventi a oggetto prestazioni periodiche o continuative di cose
10. La «determinabilità dell’oggetto del contratto» nella legislazione speciale, nel mercato e nell’impiego della tecnologia
11. Per una nozione non più unitaria di «oggetto del contratto»
SEZIONE III. La causa
1. Causa dell’obbligazione, causa dell’attribuzione patrimoniale, causa del contratto
2. Evoluzione delle teorie nella causa e ruolo attuale dell’elemento
3. Accertamento del difetto di causa
4. Astrazione sostanziale e astrazione processuale dalla causa
5. Il problema causale e l’Europa
6. Liceità della causa
7. Contratto in frode alla legge
8. Motivi illeciti
SEZIONE IV. La forma
1. Il concetto di «forma»
2. La forma come requisito essenziale del contratto
3. L’art. 1350
4. Estensione del requisito formale
5. Documentazione e documento
6. Il formalismo convenzionale
7. Inosservanza del patto sulla forma
8. Le clausole di forma nelle condizioni generali di contratto
SEZIONE V. Gli elementi accidentali
1. La condizione: i caratteri generali
2. I requisiti dell’evento
3. Lo stato di pendenza
4. Gli atti di disposizione
5. L’avveramento della condizione
6. Il termine di efficacia
7. Il modus
3. La rappresentanza
SEZIONE I. La rappresentanza in generale
1. La nozione di «parte» del contratto
2. Il contratto sotto falso nome
3. Rappresentanza diretta e rappresentanza indiretta
4. Rappresentanza volontaria e rappresentanza legale
SEZIONE II. Difetti della rappresentanza
1. La rappresentanza senza potere
2. Il conflitto di interessi tra rappresentante e rappresentato
4. La conclusione del contratto
SEZIONE I. Procedimenti di formazione del contratto
1. Pluralità (ma non tassatività) dei procedimenti di formazione del contratto
2. Il procedimento generale
3. I requisiti della proposta e dell’accettazione
4. La conoscenza delle dichiarazioni contrattuali
5. Eventi sopravvenuti: morte o incapacità del proponente, revoca delle dichiarazioni contrattuali
6. I procedimenti «leggeri» di formazione del contratto. La conclusione del contratto mediante esecuzione della prestazione richiesta
7. La conclusione del contratto con obbligazioni del solo proponente
8. L’adesione al contratto aperto
9. L’offerta al pubblico
10. La proposta irrevocabile
11. I procedimenti «pesanti» di formazione del contratto: contratti formali, contratti reali, contratti dei consumatori
12. La conclusione del contratto telematico
SEZIONE II. Formazione progressiva del contratto e vincoli precontrattuali
1. La formazione progressiva del contratto
2. Minuta, puntuazione, lettera d’intenti
3. Il contratto preliminare
4. Le trascrizioni e il c.d. «preliminare a effetti anticipati»
5. L’opzione
6. La prelazione volontaria
7. I contratti normativi
SEZIONE III. Trattative e responsabilità precontrattuale
1. Trattative e obbligo di comportarsi secondo buona fede
2. In particolare: l’ipotesi della mancata conclusione del contratto a seguito di recesso ingiustificato dalle trattative
3. Buona fede e obblighi di informazione
4. Conclusione di contratto valido e responsabilità precontrattuale
5. Contratto invalido e responsabilità
6. Il contenuto della responsabilità precontrattuale. Il risarcimento del c.d. «interesse negativo»
5. Il regolamento contrattuale: interpretazione, integrazione ed esecuzione
SEZIONE I. Interpretazione del contratto
1. Le norme generali sull’interpretazione del contratto. Metodologia legale e controllabilità del risultato interpretativo
2. Il problema dell’intendere. Polisemia
3. I due momenti del procedimento interpretativo. I canoni ermeneutici sotto il Codice previgente. Il principio di gerarchia delle norme sull’interpretazione del contratto
4. Comune intenzione e accordo nei contratti del consumatore. Applicabilità del metodo di interpretazione «soggettiva»
5. L’esito negativo della prima fase ermeneutica. Il dubbio giuridico
6. Le norme interpretative «speciali» e il canone dell’interpretazione più favorevole al consumatore
7. Rapporti interni tra norme sull’interpretazione. Le «regole finali»
SEZIONE II. Integrazione ed esecuzione del contratto
1. L’integrazione del contratto come problema teorico e dottrinale
2. L’evoluzione della giurisprudenza
3. Le singole fonti di integrazione. La legge
4. Gli usi: normativi, commerciali, contrattuali
5. L’equità
6. L’esecuzione secondo buona fede
6. Gli effetti del contratto: tra le parti e verso i terzi
SEZIONE I. La vincolatività e l’efficacia del contratto
1. La «forza di legge» o vincolatività del contratto
2. I patti risolutivi e modificativi del contratto
3. Il recesso
4. L’efficacia del contratto e i suoi tipi: contratti costitutivi, regolamentari, dichiarativi, preclusivi
5. La distinzione tra i «contratti a effetti reali» e i «contratti a effetti obbligatori»
6. Il principio consensualistico e i suoi limiti: l’alienazione di (diritti su) cosa altrui, l’alienazione di (diritti su) cosa futura, l’alienazione alternativa (e con facoltà alternativa), l’alienazione generica (e quella di massa)
7. Il differimento volontario degli effetti reali del contratto
8. La derogabilità del principio consensualistico
SEZIONE II. Altri effetti: destinazione, segregazione, fiducia
1. Altri possibili effetti del contratto: il c.d. «effetto di destinazione» dei beni. L’effetto di «segregazione» e la figura del trust
2. I c.d. «negozi indiretti» (gli effetti indiretti)
3. Il negozio fiduciario
SEZIONE III. Il contratto per persona da nominare
1. Profili generali e rapporti con altri istituti
2. La clausola di riserva di nomina. Applicabilità e requisiti
3. Elementi necessari ed eventuali del procedimento. Effetti relativi
SEZIONE IV. La cessione del contratto
1. Definizioni e aspetti generali relativi agli effetti della vicenda
2. Le condizioni oggettive e funzionali presupposte alla cessione: l’inesecuzione delle prestazioni. I contratti cedibili
3. La cessione nei rapporti con i requisiti essenziali del contratto
4. Gli effetti della cessione secondo la disciplina legale degli artt. 1408-1410
SEZIONE V. Il contratto a favore di terzi
1. La nozione di «terzo» e i requisiti formali del contratto
2. Il beneficio a favore del terzo e l’interesse dello stipulante
3. Effetti generali del contratto a favore di terzi
4. La prestazione dopo la morte dello stipulante
5. Le eccezioni opponibili dal promittente al terzo
7. Invalidità, simulazione e rescissione del contratto
SEZIONE I. L’invalidità nel sistema del Codice civile
1. Autonomia privata e invalidità del contratto
2. Invalidità, inefficacia in senso stretto, irregolarità, inesistenza
3. Forme di invalidità
SEZIONE II. La nullità
1. Nullità: concetto, categorie, specie, casi
2. Nullità per mancanza o impossibilità di un elemento essenziale
3. Nullità per illiceità. Illiceità ed elementi del contratto
4. Contrarietà all’ordine pubblico o al buon costume
5. Contrarietà a norme imperative. Nullità virtuale
6. La frode alla legge
7. Nullità parziale
8. Efficacia del contratto nullo. Conversione
9. Giudizio di nullità
SEZIONE III. L’annullabilità
1. Le cause di annullabilità. L’incapacità di agire
2. I vizi del consenso in generale
3. L’errore e i presupposti della sua rilevanza
4. Ulteriori aspetti della disciplina dell’errore
5. Il dolo
6. Il dolo incidente
7. La violenza
8. Disciplina dell’annullabilità. In particolare: la convalida del contratto annullabile
SEZIONE IV. La simulazione
1. La figura
2. Simulazione assoluta e relativa
3. La simulazione degli atti unilaterali
4. Effetti della simulazione tra le parti
5. Effetti della simulazione nei confronti dei terzi
6. La prova della simulazione
SEZIONE V. La rescissione
1. Squilibrio e rimedi in generale
2. Il contratto concluso in stato di pericolo
3. La rescissione per lesione
4. Il regime dell’azione
5. L’offerta di modificazione del contratto
6. Rescissione e usura
7. Quattro questioni controverse
8. Le risoluzioni e la gestione delle sopravvenienze
SEZIONE I. Le risoluzioni per inadempimento
1. Tutela sinallagmatica perentoria e dilatoria
2. Ambito di operatività
3. Caratteri dell’inadempimento
4. La risoluzione giudiziale
5. La diffida ad adempiere
6. La clausola risolutiva espressa
7. Il termine essenziale
8. Il recesso per inadempimento in presenza di una caparra confirmatoria
9. Effetti della risoluzione
10. L’eccezione di inadempimento
11. La sospensione dell’esecuzione per «mutamento» delle condizioni patrimoniali
12. Limitazioni convenzionali nell’esercizio dei rimedi perentori e dilatori
SEZIONE II. Sopravvenienze e rischio contrattuale
1. Il problema del rischio contrattuale nella disciplina delle sopravvenienze
2. Disciplina legale e tecniche convenzionali per la tutela contro gli effetti delle sopravvenienze
SEZIONE III. Risoluzione per impossibilità sopravvenuta
1. Natura e fondamento della risoluzione per impossibilità sopravvenuta
2. Elementi della fattispecie: caratteri dell’impossibilità. La rilevanza della difficultas praestandi
3. L’impossibilità parziale e il recesso
4. Effetti della risoluzione. Obbligo di restituzione della prestazione ricevuta. Diritti dei terzi
SEZIONE IV. Risoluzione per eccessiva onerosità
1. Natura e fondamento della risoluzione per eccessiva onerosità
2. Ambito e presupposti di applicazione
3. Il concetto di «alea normale» del contratto
4. I modi per far valere l’eccessiva onerosità nel processo: eccezione o domanda riconvenzionale
5. Fattispecie particolari
9. Il contratto dei consumatori
SEZIONE I. Premessa
1. La categoria dei «contratti del consumatore»
2. Le fonti e l’ambito di applicazione delle relative discipline
3. I tratti caratterizzanti generali delle discipline concernenti i contratti del consumatore
4. Le nozioni di «consumatore» e «professionista»: problematiche
5. La tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi dei consumatori
SEZIONE II. Le discipline generali
1. La disciplina delle pratiche commerciali scorrette
2. La disciplina delle clausole vessatorie
SEZIONE III. Le discipline di settore
1. I contratti conclusi «fuori dei locali commerciali» e «a distanza»
2. Lo speciale regime delle «vendite» di «beni di consumo»
3. I contratti di credito ai consumatori
4. I contratti di viaggio e di multiproprietà
PARTE QUARTA: I FATTI ILLECITI E LE ALTRE FONTI DELLE OBBLIGAZIONI
1. Danno ingiusto e responsabilità
SEZIONE I. Ingiustizia del danno e tipologia dell’illecito civile
1. La regola generale sull’illecito civile nel sistema
2. La configurazione dell’illecito civile nel passaggio dalla concezione tradizionale alla moderna responsabilità civile
3. L’ingiustizia del danno
3.1. L’evoluzione della nozione di «ingiustizia del danno»
3.2. Il danno contra ius
3.3. Il danno non iure e le cause di giustificazione
3.4. Il danno non iure e la comparazione degli interessi in conflitto
4. Le due fattispecie dell’«illecito civile»
5. La tipologia dell’illecito civile
SEZIONE II. I criteri di imputazione della responsabilità
1. I criteri di imputazione nella configurazione del sistema della responsabilità civile
2. I lineamenti attuali del rapporto tra responsabilità per colpa e responsabilità non fondata sulla colpa
3. Il presupposto dell’imputabilità del fatto dannoso
4. La responsabilità fondata sulla colpa
4.1. La colpa
4.1.1. La culpa in omittendo
4.1.2. La colpa grave
4.2. Il dolo
5. La responsabilità fondata su criteri diversi dalla colpa
5.1. Il rapporto con l’autore del fatto dannoso
5.1.1. La responsabilità del sorvegliante, dei genitori, dei tutori, dei precettori, dei maestri d’arte
5.1.2. La responsabilità dei padroni e dei committenti
5.1.3. La responsabilità del proprietario del veicolo in solido con il conducente
5.1.4. Le previsioni di responsabilità per fatto altrui contenute nella legislazione speciale
5.2. La situazione di «custodia», «uso» o proprietà
5.2.1. La responsabilità per il danno cagionato da cose in custodia e da animali
5.2.2. La responsabilità per la rovina di edificio e per i danni derivanti da vizi di costruzione o di manutenzione del veicolo
5.3. Lo svolgimento di un’attività pericolosa
5.3.1. La responsabilità per i danni da circolazione di veicoli
5.3.2. La responsabilità per attività «pericolose» nella legislazione speciale
6. Il nesso di causalità e le due fasi del processo causale
6.1. Il nesso di causalità materiale
6.1.1. L’interruzione del nesso causale
6.1.2. La rilevanza delle concause: la responsabilità solidale, il concorso della vittima e del fatto non imputabile
6.2. Il nesso di causalità giuridica
SEZIONE III. Il risarcimento del danno: tipologia dei danni risarcibili e modalità di liquidazione
1. La nozione giuridica di «danno»
1.1. La valorizzazione del sistema bipolare
1.2. I due piani di rilevanza del danno compendiati nell’art. 2043
1.3. Il contenuto e i presupposti della risarcibilità del danno
2. Il danno patrimoniale
3. Il danno non patrimoniale unitario e la complessità della categoria
4. Il principio della riparazione integrale del danno e le modalità di risarcimento
4.1. Il risarcimento per equivalente
4.2. La reintegrazione in forma specifica
2. Le altre fonti delle obbligazioni
SEZIONE I. Pagamento dell’indebito e arricchimento senza causa
1. Il pagamento e la ripetizione dell’indebito
2. Indebito oggettivo e soggettivo ex latere solventis
3. L’obbligazione dell’accipiens per frutti e interessi
4. Vicende successive al pagamento indebito: perimento, deterioramento, alienazione di cose. I rimborsi per spese e miglioramenti
5. Incapacità dell’accipiens. Le eccezioni al principio della ripetibilità dell’indebito
6. Presupposti e carattere sussidiario dell’azione di arricchimento senza causa
7. La questione degli arricchimenti imposti
SEZIONE II. Le promesse unilaterali
1. Collocazione sistematica. Il problema della tipicità delle promesse unilaterali
1.1. La promessa al pubblico. Descrizione della figura. Oggetto
1.2. Natura giuridica della promessa al pubblico. Promessa al pubblico e contratto. Promessa al pubblico e offerta al pubblico
1.3. Disciplina: pubblicità della promessa, indeterminatezza dei destinatari, temporaneità del vincolo, revoca
1.4. Le promesse complesse e le promesse interessate. Le vendite «a premio»
2. Promessa di pagamento e ricognizione di debito. Il problema della natura giuridica di promessa di pagamento e ricognizione di debito
2.1. La forma. Dichiarazioni titolate e non titolate. La prova contraria
2.2. Le dichiarazioni ricognitive dei diritti reali. Le dichiarazioni su diritti coevi o successivi alla dichiarazione
SEZIONE III. La gestione di affari
1. La fattispecie e la natura giuridica dell’istituto
2. Gli effetti giuridici tra le parti: la responsabilità restitutoria del gestore