Cover Digital Intimacy

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Formato:  ePub
series "Intersezioni"
pp. 176, Brossura, 978-88-15-29836-2
publication year 2023

MASSIMIANO BUCCHI

Digital Intimacy

Vices and Virtues of Technological Innovation

New technologies pervade and shape our everyday gestures, personal relationships and ways of life. We are all accustomed to receiving personal messages from web giants and virtual assistants and often receive stylised kisses and hugs in texts from people we don’t really know all that well. If a friend looks at his smartphone during lunch, we are immediately tempted to do the same. We take advantage of the many tutorials made available on Internet for a range of activities, from repairing sun-blinds to setting up a barbecue or baking bread at home. At the same time, many technologies considered dead or obsolete – such as landline telephones and vinyl records – cyclically make a comeback and again become parts of our lives. Focusing on practical situations and typically unconscious habits, the book lays bare our relationship with technological innovation and the spirit of our time.

Massimiano Bucchi teaches Science, Technology and Society at the University of Trento.

Introduzione
PARTE PRIMA. CONFIDENZE DIGITALI
I. Confidenze digitali. Perché riceviamo tanti baci e abbracci nei messaggi, e perché colossi del web, chatbot e assistenti virtuali ci danno del tu
II. Hashtag vs screenshot. Tutto sarà dimenticato, niente sarà dimenticato
III. Aiutati che Google t’aiuta. Tutto è (o almeno sembra) a portata di mano
IV. Se guardi il telefono tu, lo faccio anch’io. Imitazione e abitudini tecnologiche
V. «You press a button, we do the rest». La pulsantizzazione delle emozioni
VI. L’era dell’insonnia? Il mito dell’attivismo perpetuo
PARTE SECONDA. IMMAGINI (E INCOMPRENSIONI) DELL'INNOVAZIONE
VII. Spostarsi in monopattino. Scendo quando voglio
VIII. La musica è finita? O forse è solo cambiata, e noi con lei?
IX. E guidarono (e pedalarono) felici e sostenibili. Auto e bici elettriche per tutti?
X. Noi, robot. Quando l’immaginazione precede la tecnologia
XI. La buona innovazione ha bisogno di tempo. Il nuoto come esempio di innovazione lenta
XII. Quando la tecnologia non funziona. «Fallire quaggiù per non fallire lassù»
PARTE TERZA. I NOSTRI ANTENATI. TENDENZE RECENTI, RADICI PROFONDE
XIII. Sempre aperti. Dal bancomat ad Amazon
XIV. Indossare la tecnologia come una seconda pelle. Dall’orologio da polso allo smartphone
XV. Vintage Tech. Le notizie della morte di una tecnologia sono spesso esagerate
XVI. Frenetici e connessi, ma non da oggi. Genealogia dell’impazienza
XVII. Dall’oralità alla scrittura e ritorno. Comunico quando mi pare e piace)
XVIII. Le stanghette degli occhiali e le notifiche. Piccoli dettagli che cambiano le nostre vite
PARTE QUARTA. VIZI E VIRTÙ DELL'INNOVAZIONE
XIX. A portata di clic. Anche la pigrizia è smart?
XX. L’invidia del selfie. Instagram secondo Aristotele
XXI. Avari ma generosi. Perché non vogliamo più pagare per leggere un quotidiano ma siamo pronti a donare soldi a Wikipedia
XXII. Innovazione e superbia. Le vittime di Google Maps e il rischio della hybris tecnologica
XXIII. Narciso da Ovidio ai social. Specchiarsi nella tecnologia
XXIV. Le virtù dell’innovazione. Prudenza, giustizia, temperanza, fortezza
Bibliografia
Indice dei nomi

See also

copertina La fine del mondo
copertina Supersocietà
copertina The Blessed Word
copertina Only Crazy People Change the World