-5% su tutti i libri e spedizione ribassata fino al 7 gennaio >>> SCOPRI!

Copertina Né intelligente né artificiale

Acquista:

prezzo di copertina € 20,00
a stampa € 19,00
disponibile in 4-8 giorni
e-book € 13,99
Formato:  ePub
collana "Contemporanea"
pp. 320, Brossura, 978-88-15-29419-7
anno di pubblicazione 2021

KATE CRAWFORD

Né intelligente né artificiale

Il lato oscuro dell'IA

Chiunque acquisti su Amazon, interroghi Alexa, ricorra a Siri, condivida sul cloud, navighi su Google, interagisce con l’IA: non un raffinato software immateriale bensì una megamachine che saccheggia risorse naturali, lavoro umano, privacy e compromette l’eguaglianza e la libertà.

La immaginiamo come qualcosa di astratto, un asettico amalgama di algoritmi, hardware, dati mentre essa implica una materialità, per lo più ancora opaca, che richiede gigantesche infrastrutture produttive: dai cavi sottomarini che congiungono i continenti ai dispositivi personali e loro componenti, dalla trasmissione di segnali che passano nell’aria all’approvvigionamento di dati estratti da ogni piattaforma e dispositivo che utilizziamo ogni giorno. Per renderla tangibile questo libro ci accompagna in un viaggio attraverso siti minerari, fabbriche, centri logistici e data center necessari a farla «funzionare», mostrando quanto essa comporti lo sfruttamento di enormi quantità di risorse naturali e di lavoro umano e come essa influenzi la vita di miliardi di persone spesso al di fuori di una regolamentazione e di un controllo democratico. La sua fattibilità e sostenibilità dipendono quindi dai limiti che sapremo porre al suo potere.

Kate Crawford, studiosa dell’impatto sociale dell’IA, è Visiting distinguished professor nell’Università di Berkeley e Senior principal researcher presso Microsoft Research. È co-fondatrice dell’AI Now Institute nella New York University. Tra i suoi libri, «Anatomy of an AI System: The Amazon Echo As An Anatomical Map of Human Labor, Data and Planetary Resources» (con V. Joler, AI Now Institute and Share Lab, 2018).

Introduzione
1. Il cavallo più intelligente del mondo
2. Che cos’è l’IA? Né artificiale né intelligente
3. L’intelligenza artificiale come atlante
4. Topografie del calcolo
5. Estrazione, potere e politica
I. Terra
1. Alla ricerca di minerali per l’IA
2. Paesaggi computazionali
3. Lo strato mineralogico
4. Laghi neri e lattice bianco
5. Il mito della tecnologia pulita
6. Lo strato logistico
7. L’IA come megamacchina
II. Lavoro
1. Preistorie dell’IA sul luogo di lavoro
2. L’IA di Potëmkin e i turchi meccanici
3. Disassemblaggi e automazione del lavoro: Babbage, Ford e Taylor
4. Il mercato della carne
5. Tempo gestito, tempo privatizzato
6. Il tempo privato
7. Dare il ritmo
III. Dati
1. Addestrare le macchine a vedere
2. Breve storia della domanda di dati
3. Riconoscere il volto
4. Da Internet a ImageNet
5. La fine del consenso
6. Miti e metafore sui dati
7. L’etica a debita distanza
8. La conquista dei beni comuni
IV. Classificazione
1. Sistemi di logica circolare
2. I limiti dell’eliminazione del pregiudizio dai sistemi
3. Le tante definizioni del pregiudizio
4. Set di addestramento come motori di classificazione: il caso di ImageNet
5. Il potere di definire le «persone»
6. La costruzione della razza e del genere
7. I limiti della misurazione
V. Emozioni
1. I profeti delle emozioni: quando i sentimenti pagano
2. «Il lettore di volti più famoso al mondo»
3. Le emozioni: dalla fisionomia alla fotografia
4. La cattura del sentimento: l’artificio della costruzione delle emozioni
5. Le molte critiche alle teorie di Ekman
6. La politica dei volti
VI. Stato
1. La Third Offset strategy
2. Il progetto Maven
3. Lo stato esternalizzato
4. Dall’individuazione dei terroristi all’affidabilità sociale
5. Il pagliaio aggrovigliato
Epilogo. Potere
1. Giochi senza frontiere
2. Le pipelines dell’IA
3. La mappa non è il territorio
4. Etica e giustizia
Coda. Spazio
Ringraziamenti
Bibliografia

Leggi anche

copertina Intelligenza artificiale e diritto: una rivoluzione?
copertina Promesse mancate
copertina Egemonia vulnerabile
copertina Sviluppo senza autonomia. Effetti perversi delle politiche nel Mezzogiorno