«Donne se volete realizzarvi … siete pronte allo Strappo? Non c’è mezza misura – NON basta scalfire la superficie del cumulo d’immondizia della tradizione per la Riforma, l’unico metodo è la Demolizione Assoluta»
Mina Loy, Feminist Manifesto, 1914
Scrittrici, pittrici, polemiste, attrici, ballerine, fotografe; il mondo dell’avanguardia artistica nella prima metà del Novecento, dal futurismo in poi, è popolato da una numerosa schiera di donne, spesso ingiustamente poco conosciute. Donne che si sono espresse non solo nelle più varie forme artistiche ma anche nel comportamento e nelle scelte di vita, e che hanno animato un precoce dibattito sul ruolo della donna. Fra i maggiori studiosi delle avanguardie, Claudia Salaris è andata alla ricerca di queste donne, e le ha riscoperte e raccontate: da Eva Kühn Amendola a Benedetta Cappa Marinetti, dalla marchesa Casati a Tina Modotti, dalla rivoluzionaria alla spia sovietica, questa trentina di ritratti di artiste italiane, o straniere ma connesse all’ambiente italiano, disegna un’«altra metà del cielo» movimentata, affollata di personaggi in qualche caso romanzeschi, spesso di sorprendente modernità.
Claudia Salaris è studiosa del futurismo e delle avanguardie artistiche. Autrice di numerosi volumi in argomento, con il Mulino ha pubblicato «Marinetti editore» (1990) e «Alla festa della rivoluzione. Artisti e libertari con D’Annunzio a Fiume» (nuova ed. 2019).
- Introduzione
- I. Valentine de Saint-Point, la prima futurista
- 1. Una dichiarazione scandalosa
- 2. Superfemmina androginica
- II. Incontri internazionali, nuove ricerche e Dada
- 1. Aleksandra Ekster, Ol’ga Rozanova, Mina Loy e Frances
Simpson Stevens all’Esposizione libera futurista
internazionale
- 2. Natal’ja Gončarova a Roma con i Balletti russi
- 3. Nuove tendenze a Milano: Adriana Bisi Fabbri e Alma
Fidora
- 4. La dadaista Maria d’Arezzo
- III. Parole in libertà. Donna + amore + bellezza,
matrimonio, divorzio, amore libero
- 1. Marietta Angelini, cameriera di Marinetti e prima
poetessa parolibera
- 2. Maria Ginanni, musa cerebrale della «pattuglia azzurra
»
- 3. Il «genio spiralico» di Irma Valeria
- 4. Fulvia Giuliani da attrice futurista ad «astro indipendente
»
- 5. La questione femminile su «L’Italia futurista»
- 6. Rosa Rosà. «Le donne del posdomani»
- 7. Enif Robert. «Un ventre di donna»
- 8. La partecipazione alla vita sociale e politica tra guerra
e dopoguerra
- 9. Fiammetta e l’occupazione di Fiume
- IV. Le metamorfosi di Eva Kühn
- 1. Una giovane russa indipendente
- 2. Magamal futurista
- 3. La riforma del manicomio
- 4. La politica
- 5. Epilogo
- V. Růžena Zátková, Signora X futurista
- 1. Da Praga a Roma
- 2. Cerchi aperti
- 3. La montagna incantata
- 4. Anni intensi
- VI. Benedetta. Il femminile come differenza
- 1. «Libera e ribelle»
- 2. «Una sensibilità digitale specialissima»
- 3. I romanzi
- 4. «Trasfiguratrice lirica»
- 5. L’ultima stagione
- VII. Desiderio di volare
- 1. Ragazze moderne
- 2. Giannina Censi e l’aerodanza
- 3. Barbara, aeropittrice e aviatrice
- 4. Maria Goretti. «Preferisco l’ascensore»
- 5. Adele Gloria, donna del Sud
- 6. Wanda Wulz, donna del Nord
- 7. Altre protagoniste
- VIII. Immaginismo e novecentismo
- 1. Elena Ferrari, poetessa, rivoluzionaria e spia
- 2. Amelia Della Pergola, in arte Diotima
- 3. Paola Masino, la signora del realismo magico
- IX. «L’eredità di Saffo», un caso letterario
- X. La marchesa Casati. Il piacere di essere dandy
- XI. Tina Modotti. La rivoluzione in un clic
- Note
- Indice dei nomi
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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