Eleanor Roosevelt (1884-1962), fin da giovane impegnata nei movimenti femministi e pacifisti e nel partito democratico, durante la presidenza del marito (1933-1945) fu la prima first lady a ricoprire un ruolo politico e pubblico indipendente, impegnandosi su temi come i diritti civili, la condizione dei lavoratori, i diritti delle donne, la questione dei rifugiati, le politiche contro la povertà. Dopo la guerra continuò il suo impegno politico anche come delegata all’ONU e presidente della Commissione sui diritti umani. Figura autorevole e rispettata del progressismo liberal e viceversa avversata dai conservatori, che la definirono comunista, «nigger lover», Lenin in gonnella o Stalin in sottoveste, Eleanor Roosevelt, di cui questo libro racconta l’intera traiettoria politica, è stata una delle donne più celebri della storia americana e non solo. Nel 1999 un sondaggio Gallup la collocava al nono posto fra le cento persone più ammirate del Ventesimo secolo.
Raffaella Baritono insegna Storia e politica degli Stati Uniti d’America nell’Università di Bologna. Tra i suoi lavori: «Oltre la politica. La crisi politico-istituzionale negli Stati Uniti fra Otto e Novecento» (Il Mulino, 1994) e «La democrazia vissuta. Individualismo e pluralismo nel pensiero di Mary Parker Follett» (La Rosa, 2001).
- Introduzione
- I. “The ugly duckling”: la formazione politica
di Eleanor Roosevelt tra associazionismo, pacifismo e impegno sociale
- 1. Il brutto anatroccolo: l’educazione di Eleanor Roosevelt.
- 2. Rivington Street e oltre.
- 3. La seconda nascita.
- 4. Political wife.
- 5. Una political wife negli anni della Prima guerra mondiale.
- 6. L’incontro con l’attivismo femminile.
- 7. Political woman.
- 8. L’incontro con il pacifismo
- II. First Lady: tra continuità e innovazione
- 1. L’impegno nel partito democratico.
- 2. First lady dello stato di New York.
- 3. La campagna elettorale del 1932.
- 4. First Lady.
- 5. Non solo “gli occhi e le orecchie del presidente”.
- 6. La first lady e i media.
- III. «Eleanor the agitator»: il liberalismo di Eleanor Roosevelt
- 1. Costruire l’agenda politica.
- 2. Eleanor l’attivista.
- 3. Costruire una machinery al femminile.
- 4. Diritti delle donne e giustizia sociale.
- 5. Per una democrazia più inclusiva.
- 6. Perfezionare la democrazia: la questione della linea del colore.
- 7. Le sfide alla democrazia newdealista.
- 8. La linea del colore e l’utopia del “One World”
- IV. This Troubled World: la pace, la guerra e la sfida internazionalista
- 1. Eleanor e la cultura internazionalista.
- 2. «Chi ha orecchi per udire, oda… Chi ha occhi per vedere, veda».
- 3. This Troubled World.
- 4. Eleanor Roosevelt e la mobilitazione bellica.
- 5. Un New Deal for the World
- V. First Lady of the World: le Nazioni Unite come perno di un nuovo ordine internazionale e democratico
- 1. “The story is over”.
- 2. “Eleanor Roosevelt, Citizen”.
- 3. Eleanor Roosevelt, US Delegate.
- 4. “Imparare il mestiere”: Eleanor Roosevelt alle Nazioni Unite.
- 5. La commissione sui diritti umani.
- 6. Da “citizen diplomat” a “cold war warrior”?
- Epilogo. “Tomorrow Is Now”: l’eredità politica di Eleanor Roosevelt
- Abbreviazioni
- Bibliografia
- Indice dei nomi
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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