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ISCRIVITINapoleone morì il 5 maggio 1821 a Sant’Elena, isoletta sperduta nell’Atlantico dove gli inglesi lo avevano confinato sei anni prima. La notizia della sua morte giunse in Europa a luglio, suscitando vasta emozione e dando occasione a poesie, canzoni, opuscoli, stampe che celebravano la sua straordinaria vicenda. Il clima oscurantista della Restaurazione aveva riguadagnato molte simpatie allo sconfitto imperatore, ma poi il «Memoriale» pubblicato da Las Cases nel 1823 sulla base di riflessioni e ricordi di Napoleone, presentandolo come il difensore dei principi liberali e nazionali, ne rafforzò il mito che trovò la sua apoteosi nella grandiosa cerimonia del ritorno delle ceneri a Parigi nel 1840. A partire dal racconto dei giorni estremi di Napoleone a Sant’Elena, il volume segue la successiva costruzione della leggenda napoleonica che ha segnato nel profondo l’immaginario ben oltre l’Ottocento.
Vincitore Premio Acqui Storia 2021
Vittorio Criscuolo insegna Storia moderna e Storia dell’età dell’Illuminismo e delle Rivoluzioni nell’Università Statale di Milano. Tra i suoi libri: «Il giacobino Pietro Custodi» (Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea, 1987), «Albori di democrazia nell’Italia in rivoluzione (1792-1802)» (Angeli, 2006). Con il Mulino ha pubblicato anche «Napoleone» (nuova ed. 2015) e «Il Congresso di Vienna» (2015).