How often do you try and fail to remember a name? And suddenly, just when you stop thinking about it and allow your attention to wander elsewhere, your mind relaxes and recollects the name. Distraction has been disparaged by a centuries-long cultural tradition – involving Augustine, Pascal and Heidegger, among others – which has emphasised the importance of reflection and concentration. Yet distraction is a key component of our psychic life. This book highlights distraction’s role as a creative and revolutionary approach to life, thought and writing, but also as a distinctive perspective leading to alternative forms of experience.
Alessandra Aloisi teaches French Literature at the University of Oxford.
World Spanish rights sold.
- Introduzione
- I. Divertissement
- 1. Montaigne e Pascal, o della differenza tra
etica e morale
- 2. Il sublime misantropo
- 3. Un uomo solo in una stanza
- 4. Maine de Biran critico di (Voltaire critico
di) Pascal
- 5. Assalto alla cittadella interiore
- 6. Rincorrendo una lepre
- 7. La teoria del piacere
- II. La potenza delle mosche
- 1. Agostino e Pascal
- 2. Serendipity
- 3. Il matematico distratto
- 4. Distrazione e treni di idee
- 5. L’essenziale (non) è invisibile agli occhi
- 6. La memoria involontaria
- 7. Il ragno e il connaisseur
- 8. The Entire History of You
- III. Rêverie
- 1. Sogno, rêverie, fantasticheria
- 2. Rêverie e infanzia
- 3. Viaggio, movimento, solitudine
- 4. Distrazione e automatismo
- 5. Il sistema dell’anima e della bestia, o dei
pericoli della distrazione
- 6. Distrazione e sonnambulismo
- 7. Rêverie e storia della follia
- 8. Distrazione e senso comune
- 9. Oziosità, pigrizia
- Conclusioni. Ridere del distratto, ridere con il
distratto
- Indice dei nomi
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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