Il Risorgimento raccontato come un lungo viaggio travagliato dentro la contemporaneità e verso l’Italia unita, un viaggio che parte fra le onde agitate ma promettenti degli anni napoleonici e approda alle delusioni e ai rimpianti dell’Unità realizzata. È una storia di progetti e velleità, azioni e sogni, congiure, repressioni, rivoluzioni e guerre; una storia della politica ma anche dei sentimenti; e soprattutto, come la più recente ricerca ha sottolineato, una storia di persone che si mettono in gioco, fatta di passioni individuali e collettive che vengono qui restituite attraverso la voce dei protagonisti, grandi e piccoli: giovani e vecchi, uomini, donne e persino bambini, profughi.
Arianna Arisi Rota insegna Storia dell’Italia contemporanea: l’Ottocento e History of Diplomacy nel Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pavia. Tra le sue pubblicazioni: «Il processo alla Giovine Italia in Lombardia, 1833-1835» (Angeli, 2003); «Formare alle professioni. Diplomatici e politici» (a cura di, Angeli, 2009). Con il Mulino ha pubblicato anche «I piccoli cospiratori. Politica ed emozioni nei primi mazziniani» (2010) e «1869: il Risorgimento alla deriva. Affari e politica nel caso Lobbia» (2015).
- Prologo. Destinazione: l’Italia che non c’è
- PARTE PRIMA
- I. Accelerazione. Lo spazio del possibile (1796-
1799)
- La variabile Bonaparte.
- La variabile patrioti.
- La
variabile 1799.
- II. Costruzione. Incubatori e resistenze (1800-
1814)
- Marengo 1800: indietro non si torna.
- Laboratori:
esercito, amministrazione, scienza.
- I notabili: identikit
di nuovi protagonisti.
- Limiti e opportunità
per Stati satelliti.
- III. Transizione. «Non siamo più quelli di vent’anni
fa» (1814-1816)
- 1814: quale Italia dopo Napoleone?
- 1815: quale
«felicità» per l’Italia?
- 1816: Restaurazione o età
post-napoleonica?
- PARTE SECONDA
- IV. Mete desiderate, mete proibite: governi e
sudditi
- Scontento.
- Underground.
- V. Dentro le rivoluzioni del Mediterraneo (1820-
1821)
- Cadice: un porto, una costituzione, un mito.
- Da
Nola ad Alessandria, passando per Milano.
- Un
solo nemico per la penisola.
- VI. Il lungo 1830 italiano
- A Parigi torna la rivoluzione.
- Visioni e interessi
in gioco.
- Un salto di qualità.
- VII. Partenze e arrivi
- Profughi.
- Volontari.
- Occupanti.
- PARTE TERZA
- VIII. Compagni di viaggio: visionari, cospiratori,
uomini tranquilli
- Mazzini: il progetto.
- La via di mezzo.
- Legittimisti.
- Indifferenti.
- IX. Compagni di viaggio: vecchi e giovani
- Giovani e politica.
- Napoleonici e figli del secolo.
- X. Compagni di viaggio: donne, bambini, famiglie
- Madri, mogli, compagne, sorelle.
- Bambini.
- Famiglie.
- XI. Anni Quaranta: dove va la penisola?
- Nuovi scenari.
- Nuovi progetti.
- L’orizzonte si
complica.
- PARTE QUARTA
- XII. Il 1848 dura tre anni
- 1847: crisi.
- 1848: costituzioni, rivoluzioni, guerra.
- 1849: repubblica, resistenza e reazione.
- XIII. Ripartire: seconda Restaurazione e Piemonte
costituzionale
- Nel Piemonte terra d’asilo.
- La variabile Cavour.
- Crimea: la svolta.
- Distensione tardiva.
- XIV. Il triennio in cui accade (quasi) tutto (1859-
1861)
- Espellere l’Austria, mettere in sicurezza la penisola.
- 1860: Mezzogiorno, rivoluzione, spedizione.
- 1861:
mondo nuovo e mondo vecchio.
- XV. Ultime fermate: Venezia, Roma
- Marcia di avvicinamento: la variabile Garibaldi,
tra armi e diplomazia.
- 1870: cambia l’Europa,
cambia l’Italia.
- Epilogo. Il giorno dopo: che cos’è il post-Risorgimento?
- Indice dei nomi