La democrazia è un sistema politico in cui le persone hanno in teoria potere di scelta su chi delegare; allo stesso modo, il libero mercato è un sistema economico in cui le persone potrebbero scegliere che cosa comprare. Di fatto, la competizione politica e quella commerciale si giocano ormai in gran parte sulla limitazione di tale potere. Questo libro si occupa delle strategie linguistiche della persuasione, che sfruttano soprattutto i contenuti impliciti. A illustrare il tema, l’autore porta una ricca messe di esempi attuali e meno attuali di pubblicità commerciali e di discorsi politici, di cui si svelano logiche e meccanismi cognitivi. Alla luce dei recenti studi sul cervello, si chiarisce poi perché è più facile far passare per vero un contenuto falso se, invece che parlarne esplicitamente, lo si dà per presupposto o si induce chi ascolta a dedurlo da sé.
Edoardo Lombardi Vallauri è professore ordinario di Linguistica generale all’Università Roma Tre. Fra i suoi libri recenti ricordiamo «Onomatopea e fonosimbolismo» (con L. Nobile, Carocci, 2016); per il Mulino ha pubblicato anche «La linguistica in pratica» (2014), «Parole di giornata» (con G. Moretti, 2015) e «Parlare l’italiano. Come usare meglio la nostra lingua» (nuova ed. 2017).
- Introduzione. Mercato, democrazia, propaganda
e potere di scelta
- I. I mezzi persuasivi della pubblicità e della
propaganda
- 1. Le immagini e i suoni non linguistici sono
più convincenti delle parole
- 2. Pubblicità e contenuti impliciti
- II. Gli impliciti linguistici del contenuto
- 1. L’onomatopea e il fonosimbolismo: evocare
sensazioni
- 2. Le lingue straniere: evocare diversi tipi di
prestigio
- 3. Sviamento dell’attenzione (intermezzo narrativo
nelle stanze dei bottoni)
- 4. Le implicature: far costruire il significato al
destinatario
- ■ Attenzione e collaboratività del destinatario
- 5. Ancora sulla persuasività degli impliciti:
approccio cognitivo
- 6. La vaghezza: lasciar precisare il messaggio
dal destinatario
- 7. Impliciti da termini dispregiativi
- III. Gli impliciti della responsabilità
- 1. Presupposizioni
- 2. Essere parte di un immenso target rende più
difficile dubitare
- 3. Topicalizzazioni
- IV. I correlati cerebrali
- 1. L’ipotesi: il cervello processa diversamente
ciò che il linguaggio presenta diversamente
- 2. Le prove: esperimenti comportamentali su
presupposizione-asserzione e Topic-Focus
- 3. Diagnostiche sull’attività linguistica del cervello
- 4. Le controprove: esperimenti neuro su presupposizione-
asserzione e Topic-Focus
- 5. Ricomporre il disordine: non misuriamo
ancora la vera cosa?
- V. Quantificare la disonestà dei testi persuasivi:
sorvegliare i politici
- 1. Un metodo di misurazione
- 2. Comunicazione politica sui social
- ■ Sul concetto di «faccia»
- Conclusione. Imparare a difendersi
- Riferimenti bibliografici
- Indice dei nomi
- Indice particolareggiato
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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