Being continuously connected means communicating, staying up-to-date, making quick purchases, being able to work anywhere, but also experiencing an uninterrupted flow of notifications and stimuli, sometimes created with the express aim of keeping us glued to our screens for as long as possible. Stress often ensues, as valuable time is subtracted from personal lives and relationships. Digital malaise is the true hidden cost we pay in order to enjoy the benefits of many apps and programmes. We need to explore – as this book does, from a critical perspective – the link between technologies and well-being, in order to better understand how technologies can support or hinder our welfare, how they should be designed in the future, and whether their self-regulation potential allows us to exploit the constructive opportunities they provide.
Marco Fasoli, a research fellow at the Bicocca University in Milan, studies philosophy of technology, cognitive science, neuroethics, and digital competency.
- Introduzione. La tecnologia ci rende
davvero felici?
- I. Dal benessere al benessere
digitale
- 1. Le teorie personali del benessere
- 2. Tecnologia e benessere
- 3. I paradossi del benessere economico
- 4. Homo oeconomicus, Homo sapiens e abilità
di consumo
- 5. Complessità e dimensioni del fenomeno
- 6. Le principali concezioni di benessere
- 7. Conclusioni
- II. Soddisfazione, insoddisfazione
e sovraconsumo digitale
- 1. Il sovraconsumo di media digitali e l’insoddisfazione
- 2. La teoria dell’autodeterminazione
- 3. Attività creative e di comfort
- 4. L’influenza dello sconto temporale e dell’inversione
delle preferenze nelle nostre scelte
- 5. Il comfort comunicativo digitale
- 6. Le attività digitali creative
- 7. I meccanismi commerciali e la competizione
per l’attenzione
- 8. Il design della dipendenza
- 9. Superstimoli digitali
- 10. Conclusioni
- III. Lo stress digitale
- 1. Le competenze digitali oggi richieste
- 2. Stress e nuove tecnologie
- 3. I fattori stressanti digitali
- 4. Lo stato di «vigilanza permanente», le interruzioni
e il multitasking
- 5. Lo stress di «secondo livello»
- 6. L’altra faccia della medaglia: la capacità della
tecnologia di alleviare lo stress
- 7. Conclusioni
- IV. Social media
e smartphone nelle relazioni personali
- 1. I vantaggi che i social media offrono al nostro
benessere personale
- 2. Il like e la quantificazione massiccia delle relazioni
- 3. La competizione per la felicità e i suoi effetti
perversi
- 4. Empatia o competizione sociale spietata?
- 5. Il phubbing e l’effetto della presenza della
tecnologia nelle nostre relazioni personali
- 6. Conclusioni
- V. Soluzioni per il benessere digitale. -
Conclusione. Per un design del benessere
digitale
- 1. Forza di volontà e strategie di consumo
- 2. Limitare il sovrautilizzo dei dispositivi digitali
- 3. Soluzioni per la protezione dell’attenzione
- 4. Soluzioni per il benessere digitale lavorativo
- 5. Davvero (non) possiamo rinunciare all’iperconnessione
permanente?
- 6. L’importanza delle abitudini, la gestione dei
social e la narrazione della felicità
- 7. Il monitoraggio del benessere fisico, la luce
blu degli schermi e la qualità del sonno
- 8. Intelligenza emotiva e benessere digitale
- 9. Conclusioni
- Conclusione. Per un design del benessere digitale
- Riferimenti bibliografici
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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