Thought cannot develop fully without language. Organizations are well aware of this, as they increasingly engage in story-telling; creative writing seminars proliferate; keeping a diary is an established way to achieve greater well-being and self-awareness. This book describes the bond uniting thought and narration and explains why engaging in narration, rather than merely producing a text, fosters understanding of ourselves and others. We thus discover the mechanisms by which, from childhood to adulthood, thoughts turn into words and words turn into thoughts, hence defining our identity and helping us make contact with others.
Andrea Smorti teaches Psychology of Infant, Child and Adolescent Development at the University of Florence.
- Premessa
- Introduzione. Perché le narrazioni
- Parte prima: La comprensione narrativa di sé
- I. La memoria autobiografica
- 1. Il laboratorio di Proust
- 2. Cosa hanno in comune memoria e narrazione autobiografica
- 3. Cos’è la memoria autobiografica
- 4. Oltre il modello dell’archivio
- 5. Conclusioni
- II. Dalla memoria autobiografica alla narrazione
autobiografica
- 1. Quel «misterioso» salto dalla memoria alla narrazione
- 2. Alla ricerca di un collegamento
- 3. Conclusioni
- III. La narrazione autobiografica
- 1. La pesantezza della voce
- 2. La memoria diventa voce
- 3. La memoria diventa narrazione autobiografica
- 4. Conclusioni
- IV. Il dialogo narrativo
- 1. Le ricerche sulla scrittura espressiva
- 2. Come narrare modifica il ricordo
- 3. Come l’Altro trasforma la narrazione
- 4. Narrazione e regole conversazionali
- 5. Conclusioni
- V. Dal gioco alla narrazione
- 1. Agli inizi della conoscenza: il piacere di comprendere
l’imprevisto
- 2. Giocare con la costanza e la variabilità
- 3. Quando il gioco si fa racconto
- 4. Conclusioni
- VI. La narrazione «ludica»
- 1. La bellezza tra regole e deviazioni
- 2. Dall’arte alla scienza
- 3. Il principio della riduzione della discrepanza
- 4. Le storie come strumenti per risolvere l’imprevisto
- 5. Conclusioni
- Parte seconda: La comprensione narrativa dell’altro
- VII. Contare e raccontare
- 1. Leggere, scrivere e far di conto
- 2. Dal linguaggio gestuale al linguaggio verbale
- 3. Dalle rappresentazioni pittografiche alla scrittura
- 4. Conclusioni: la lista come come genere unificante
- VIII. L’uom di multiforme ingegno
- 1. Il mito e il pensiero
- 2. La molteplicità dei pensieri
- 3. Gli errori di ragionamento
- 4. I sistemi di ragionamento
- 5. I due emisferi
- 6. Conclusioni
- IX. Narrazione e logica fuzzy
- 1. L’intersezione tra insiemi
- 2. Sistemi paradigmatici e sintagmatici
- 3. La logica fuzzy
- 4. «Logica» narrativa e sistemi paradigmatici e sintagmatici
- 5. «Contro le narrazioni»
- 6. Conclusioni
- X. Testo e interpretazione
- 1. Testo e paratesto
- 2. Tre modi di interpretare
- 3. La condotta umana come testo
- 4. La cooperazione interpretativa
- 5. Conclusioni
- XI. La comprensione narrativa nell’era digitale
- 1. Il testo è pericoloso
- 2. Dalla galassia Gutenberg alla galassia Internet
- 3. Verso la scomparsa del testo
- 4. Verso la scomparsa del Sé
- 5. Conclusioni: un quarto modo di interpretare
- Conclusione
- Riferimenti bibliografici
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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