Nell’attuale diritto privato, oltre alla «costituzionalizzazione» e alla europeizzazione, si sono affacciati nuovi settori, come il biodiritto o il diritto dei mercati regolamentati, mentre istituti tradizionali hanno subito una rivisitazione profonda e nuovi metodi si sono aggiunti all’indispensabile bagaglio culturale del privatista. Gli autori ripercorrono i momenti fondamentali di tale trasformazione dialogando con Pietro Rescigno, autorevole maestro e protagonista di tutte le moderne stagioni del diritto civile italiano.
Pietro Rescigno è professore emerito di Diritto civile. Accademico dei Lincei, è autore fra l’altro del «Manuale di diritto privato italiano» (Jovene, 197314). Ha curato per Utet il «Trattato di diritto privato» (22 voll.) e «Trattato dei contratti» (20 voll. con E. Gabrielli). Per il Mulino ha pubblicato «L’abuso del diritto» (1998) e «La genesi della sentenza» (con S. Patti, 2016). Giorgio Resta insegna Diritto privato comparato nell’Università di Roma Tre. Fra i suoi ultimi libri: «Dignità, persone, mercati» (Giappichelli, 2014). Andrea Zoppini insegna Istituzioni di diritto privato nell’Università di Roma Tre. Fra i suoi libri per il Mulino «Le autorità al tempo della crisi» (con G. Napolitano, 2010) e «Funzioni di diritto privato e tecniche di regolazione» (a cura di, con M. Maugeri, 2010). Con G. Napolitano cura gli «Annuari del diritto dell’energia».