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ISCRIVITIUna reggia, un monumento celebrativo, un luogo di culto? L’appassionante enigma di Castel del Monte sembra fare tutt’uno con la personalità di colui che lo fece costruire, Federico II: imperatore cristiano, illuminista ante litteram, tiranno politico e legislatore egualitario, cultore delle scienze ed esoterista. Nella vicenda dell’Italia meridionale e del suo distacco dal resto della penisola, un filo rosso collega la politica ipercentralista di Federico II, con la sua splendida architettura castellana,e l’assenza di un’autonomia urbana nel Mezzogiorno, matrice della futura diversità del Sud.
Franco Cardini, professore emerito di Storia medievale nell’Istituto Italiano di Scienze Umane e Sociali/Scuola Normale Superiore, è Directeur de Recherches nell’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi e Fellow della Harvard University. Con il Mulino ha pubblicato «In Terrasanta» (2002), «Gerusalemme» (2012), «Quell’antica festa crudele» (2013),«Alle radici della cavalleria medievale» (2014), «Istanbul» (2014), «Andare per le Gerusalemme d’Italia» (2015) e «Onore» (2016).