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ISCRIVITI«Investire in istruzione, capitale umano, conoscenza costituisce oggi un fattore essenziale di crescita della produttività e dell’economia. […] Ma è riduttivo pensare che l’investimento in conoscenza sia importante solo per l’impatto positivo sulla crescita. Esso può contribuire in modo profondo all’innalzamento del senso civico e del capitale sociale, valori in sé, indipendentemente dai loro effetti sul sistema economico, fattori importanti di coesione sociale e di benessere dei cittadini».
Nel nuovo mondo globale altamente dinamico e competitivo l’economia italiana, appesantita da vincoli antichi e recenti, non cresce più, con dolorose ricadute sull’occupazione, specie giovanile. Pesano soprattutto le carenze nella dotazione, qualitativa e quantitativa, del capitale umano, oggi più che mai fattore essenziale non solo per lo sviluppo economico ma anche per la crescita del senso civico e del capitale sociale di una comunità. Ma quali sono le competenze necessarie, quali le azioni da intraprendere per fronteggiare le sfide del nuovo secolo? Accanto al tradizionale, e irrinunciabile, bagaglio di conoscenze, quali capacità, atteggiamenti e risorse sono funzionali all’ingresso in una organizzazione del lavoro che sarà sempre più plasmata dalle nuove tecnologie? Su questi nodi si esercita la nuova edizione del volume, che riprende e aggiorna un tema di primaria importanza per il nostro paese.
Ignazio Visco è Governatore della Banca d’Italia e membro del Consiglio direttivo della Bce e della Bri. Dal 1997 al 2002 è stato Capo economista e Direttore del Dipartimento economico dell’Ocse a Parigi. Tra le sue pubblicazioni per il Mulino “Le aspettative nell’analisi economica” (1985), “Inflazione, concorrenza e sviluppo” (con S. Micossi, 1993) e “L’economia italiana” (con F.L. Signorini, 20022).