Lingua (non solo) letteraria basata sul toscano-fiorentino, l’italiano ha conosciuto nei secoli notevole circolazione – in competizione talvolta con altre varietà italo-romanze (siciliano, veneziano, genovese, napoletano) – anche fuori dalla penisola quale veicolo di arti, musica, relazioni diplomatiche, transazioni commerciali. Il volume ricostruisce la complessa vicenda delle «lingue d’Italia» in Europa, nel Mediterraneo e nel Levante tra Duecento e Settecento. La trattazione muove dal basso Medioevo e, attraverso le fasi cruciali dell’Umanesimo e del Rinascimento, giunge all’età moderna, momento della definitiva fortuna dell’italiano quale tramite indiscusso della cultura nazionale e quale punto di riferimento per l’identità linguistica della penisola.
Emanuele Banfi, professore di Linguistica generale all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, è attuale presidente della Società di Linguistica Italiana (SLI). Fra i suoi libri: «Storia linguistica del Sud-Est europeo» (Franco Angeli, 1991), «Lingue d’Europa. Elementi di storia e di tipologia linguistica» (con N. Grandi, Carocci, 2011). Ha inoltre curato, con N. Grandi, i due volumi «Le lingue extraeuropee. I: Asia e Africa;
II: Americhe e Australia» (Carocci, 2008).
- Ringraziamenti
- I. Un territorio, degli uomini, delle idee: le basi identitarie dello spazio linguistico italiano
- 1. Alla ricerca di «migliaia di piccoli indizi, di rapide immagini...»
- 2. «Italiano» e «italiani altri»
- 3. Uno sguardo in macro-diacronia
- 4. Il farsi delle grandi lingue nazionali europee
- 5. L'Italia delle cento città
- II. Dinamiche linguistiche tra penisola italiana, Europa, Mediterraneo e Levante in età medievale
- 1. L'Italia linguistica in relazione all'Europa, al Mediterraneo e al Levante
- 2. Sistemi italo-romanzi nell'Italia medievale
- 3. Il ruolo del latino quale lingua-tetto
- 4. Presenze linguistiche «altre» nell'Italia medievale
- 5. I motori e le centrali di diffusione di modelli linguistici italo-romanzi in Europa, nel Mediterraneo e nel Levante
- III. I primi due secoli dell'età moderna: il Cinquecento e il Seicento
- 1. Il fiorentino, divenuto «italiano» e le sue fortune
- 2. Filo-italianismo e miso-italianismo in Francia
- 3. Le fortune dell'italiano, lingua del teatro di musica
- 4. Le fortune delle «lingue» d'Italia nel teatro comico
- 5. Altre fortune dell'italiano tra Umanesimo e Rinascimento
- 6. Segmenti dello spazio linguistico italiano nel Mediterraneo e nel Levante
- IV. La crisi dell'italiano fuori d'Italia nel Settecento
- 1. L'italiano di fronte al consolidarsi delle (altre) lingue nazionali europee
- 2. La progressiva marginalizzazione dell'italiano in Francia (e non solo)
- 3. Voltaire, Mozart, Haydn e l'italiano
- 4. Italiano e «altri italiani» in Dalmazia, nell'Eptaneso ionico, nel Levante e nel Maghreb
- V. Uno sguardo sul secolo XIX
- 1. Una risposta all'invito di Fernand Braudel
- Riferimenti bibliografici
- Indice dei nomi
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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