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ISCRIVITI"Contro l'ingordigia della velocit? che tritura il nostro tempo e la nostra libert?... un manifesto programmatico cucinato con piglio battagliero, deliziosa ironia e scrittura godibilissima" (Titti Marrone).
Gli apologeti della modernit? consumano voracemente il mondo e pensano di migliorarlo. Ma forse il nostro paese offre altri modelli culturali che vale la pena difendere. La sacert? della pausa e degli intervalli, il gusto della lentezza, il rispetto del limite non sono residui premoderni, ma elementi irrinunciabili di un'idea di ricchezza pi? matura, non schiacciata sull'unico indicatore del possesso di merci. E' troppo chiedere di smettere di guardare a noi stessi come a un popolo attardato, a cui raddrizzare le zampe, da riformare all'infinito, per tentare inutilmente di renderlo uguale ad altri? Contro il mito efficientista e nevrotico della modernizzazione gli italiani non hanno solo da apprendere ma anche qualcosa da insegnare.
Franco Cassano insegna Sociologia e Sociologia della conoscenza nell'Universit? di Bari. Con il Mulino ha pubblicato anche "Approssimazione" (1989), "Partita doppia" (1993) e "Tre modi di vedere il Sud" (2009). Il suo ultimo libro ? "L'umilt? del male" (Laterza, 2011).