I. Tributo, diritti proprietari e pensiero liberale
1. I presupposti storico-ideologici della nozione di tributo nell’ordinamento italiano e le correlate regole di determinazione delle basi imponibili: uno sguardo d’insieme
1.1. Negli stati liberali pre-unitari
1.2. Nello stato di diritto del Novecento
1.3. Una breve digressione: la strana divergenza tra le soluzioni normative adottate e la prassi applicativa
1.4. L’attuale situazione
2. Il rilancio del neoliberismo fiscale
2.1. Un esempio probante di «casa nostra»
2.2. Gli ascendenti filosofici
3. La reazione all’orientamento neoliberista
3.1. Le teorie filosofiche consequenzialiste e rawlsiane, e quelle egualitariste
3.2. I diritti proprietari non si pongono in sé come limite soggettivo al riparto dei carichi pubblici e alle politiche fiscali redistributive
3.3. Inscindibilità del nesso tra diritti proprietari, diritti sociali e finanziamento di questi ultimi
II. La giustificazione etica del tributo
1. Tributo e giustizia distributiva
1.1. Il tributo e il sistema dei diritti proprietari fondato esclusivamente sul merito
1.2. I diritti proprietari non costituiscono gli unici presupposti di equità del sistema fiscale
2. Le interrelazioni tra proprietà, diritti sociali e fisco nella Costituzione italiana
2.1. La funzionalità del potere legislativo di imposizione alla realizzazione dello stato sociale
2.2. Uguaglianza e federalismo fiscale
2.3. Una conclusione interlocutoria
III. Il principio di capacità contributiva e la tutela della persona e della proprietà
1. Capacità contributiva, mercato e principio soggettivo di appartenenza
1.1. I termini del problema
1.2. La capacità contributiva come mero criterio di riparto
1.3. Potestà legislativa di imposizione e mercato
1.4. La giustificazione costituzionale dei tributi sull’organizzazione produttiva e di alcune imposte ambientali
2. L’applicazione del principio di uguaglianza quale garanzia della giusta tassazione
IV. Giustizia fiscale e giustizia sociale
1. La stretta interdipendenza tra giustizia fiscale e giustizia sociale
2. Impossibilità di prevedere limiti costituzionali «superiori» e predeterminati al riparto dei carichi pubblici
3. La crisi della progressività
3.1. Riparto dei carichi pubblici e redistribuzione
3.2. Debolezza dei criteri distributivi fondati esclusivamente sul beneficio
3.3. Progressività formale e giustizia distributiva
3.4. Impraticabilità dei sistemi di «dividendo sociale» abbinati alla flat rate tax
4. Una breve considerazione sul rapporto tra spesa pubblica e funzione del tributo
V. Giustizia fiscale e ordinamento comunitario
1. Il liberismo fiscale comunitario e l’organizzazione sociale degli stati nazionali
2. Il principio di uguaglianza tributaria e l’ordinamento comunitario
2.1. L’ispirazione liberista del Trattato di Roma
2.2. Il principio di non discriminazione e la non facile componibilità dei principi comunitari tributari con i principi fondamentali nazionali
3. Come la «retorica» sociale del concorso alle pubbliche spese potrebbe tradursi in un principio fondamentale comunitario
Indice dei nomi