Vuoi accedere con un tuo account social?
Non hai ancora un account?
ISCRIVITISostanzialmente assente nell'originaria impostazione del Trattato, la politica regionale europea si è progressivamente affermata, nell'esperienza comunitaria, come uno tra i più pervasivi strumenti di intervento nelle economie degli Stati membri. E' un dato che non si riferisce soltanto al costante incremento registrato in termini di risorse attribuite alla politica di coesione. Per comprenderne la più generale portata occorre guardare anche ad aspetti che la configurano come una politica "influente" nei confronti del livello nazionale. Grazie a linee di indirizzo comuni essa condiziona le amministrazioni degli Stati membri sul piano delle finalità. Con il principio di programmazione garantisce un'attenzione costante al tema degli squilibri territoriali negli ordinamenti nazionali. Attraverso la prescrizione di criteri organizzativi e funzionali e la circolazione di metodi ed esperienze contribuisce alla realizzazione di un'arena amministrativa ed allo svilupparsi di un linguaggio comune alle diverse amministrazioni. Il volume delinea le vicende storiche dell'intervento regionale a partire dal 1958, ne analizza le dinamiche di funzionamento e cerca di tracciarne le prospettive. Ne emerge una politica molto diversa da quella originariamente concepita. Un intervento che - per l'ampiezza delle sue missioni, la profondità dei legami che costruisce tra livello europeo e livelli nazionali, la circolarità dei rapporti tra gli attori che vi partecipano - costituisce un rilevante avanzamento nel processo di costruzione di un sistema amministrativo europeo ed un'esperienza guardata con crescente interesse in ordinamenti esterni all'Unione.
Indice: Introduzione. - I. Vicende: dalla politica regionale alla politica di coesione. - II. Dinamiche: crescita e cambiamento della politica regionale europea. - III. Prospettive: l'intervento di coesione tra crisi e globalizzazione. - Conclusioni. Il ruolo nuovo della politica di coesione europea. - Cronologia. - Appendice. - Bibliografia.
Gian Paolo Manzella è funzionario della Banca europea per gli investimenti. Ha lavorato in diverse istituzioni, nazionali ed europee: l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, la Corte di Giustizia dell'Unione europea, il Dipartimento delle Politiche di Sviluppo e di Coesione del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica, la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ha pubblicato numerosi saggi in materia di diritto pubblico dell'economia. Attualmente è direttore del Dipartimento Innovazione e Impresa e responsabile dell'Ufficio Europa e Relazioni Internazionali della Provincia di Roma.