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ISCRIVITIQuesto libro è il tentativo di capire e interpretare la crisi economico-finanziaria che si sta dipanando sotto i nostri occhi: la più sconvolgente da diversi decenni perché si tratta anche di una crisi politica, istituzionale e culturale. E' venuta meno l'intelaiatura di regole, controlli e azioni di governo che in un'economia di mercato fa da necessario complemento alla ricerca del tornaconto da parte degli individui e delle imprese. Ma soprattutto si è accorciato l'orizzonte temporale dei mercati, dei governi, della comunicazione, delle imprese, delle stesse famiglie, dei nostri atteggiamenti mentali. E' in questa "veduta corta", in questa incapacità di andare oltre il calcolo di breve periodo e di guardare il futuro lungo che sta la radice più profonda della crisi in atto, sostiene Tommaso Padoa-Schioppa nella sua lunga e ricca conversazione con Beda Romano.
Tommaso Padoa-Schioppa, presidente del centro di ricerca europeo "Notre Europe", fondato da J. Delors, è stato ministro dell'Economia e delle Finanze nel governo Prodi (2006-2008) e, precedentemente, banchiere centrale a Roma e a Francoforte, presidente della Consob, funzionario della Commissione europea. Tra i suoi volumi con il Mulino "Europa, forza gentile" (2001) e "L'euro e la sua banca centrale" (2004). Beda Romano è corrispondente del "Sole 24 Ore" a Francoforte. E' autore di due libri per Longanesi: "Germania, questa sconosciuta" (2006) e "Misto Europa" (2008).