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ISCRIVITIA trent'anni dalla sua fondazione, quale bilancio si può fare di un quotidiano che ha rappresentato una delle esperienze più innovative nel panorama giornalistico italiano? Quale storia dell'Italia ha raccontato e come l'ha saputa interpretare? La relazione tra il cambiamento socioculturale italiano e l'evoluzione di "Repubblica" è tanto stretta che rende legittimo domandarsi "chi ha cambiato chi". L'autore ricostruisce le vicende di un giornale che fin dall'inizio si è posto il problema della modernizzazione del paese e della cultura di una sinistra di governo. Non "con chi stai" ma "chi sei", nelle parole di Ezio Mauro, è l'interrogativo che sempre più consapevolmente ha guidato l'attività del giornale. Questa ricerca di identità, giocata non solo politicamente ma in termini culturali, di stili di vita, di orientamento di fronte alle grandi come alle piccole scelte, ha trovato in "Repubblica" il suo specchio e la sua officina. Si snodano così i momenti salienti che hanno costellato la storia del giornale: dal passaggio di proprietà al cambiamento di direzione, dalla capacità di imporre formati e nuovi modelli al giornalismo italiano alla trasformazione in grande impresa multimediale, dalle battaglie vinte a quelle perdute.
Angelo Agostini, giornalista e studioso dei media, insegna nelle Università di Milano (Iulm) e Bologna. E' direttore della rivista "Problemi dell'informazione" e del Corso di giornalismo della Svizzera italiana. Con il Mulino ha pubblicato "Giornalismi" (2004).