Cover Fatal Attractions
series "Biblioteca storica"
pp. 340, Brossura, 978-88-15-29582-8
publication year 2022

JEAN-CLAUDE MAIRE VIGUEUR

Fatal Attractions

A Story About Women and Power in a Renaissance Court

Plotting, love, jealousy, rivalry and, most of all, power: those who held it, as well as those who wished for it, were ready – in a Renaissance Court – to sacrifice any affection, friendship and feeling to it. One of the major Italian Signorie, the Este’s; one of the most shining and elegant courts of the Renaissance, Ferrara; a very close couple, made up by Ercole d’Este and Eleonora of Aragon; six legitimate and two illegitimate children, grown together and raised following the most refined humanist principles. Despite this, in 1505, one of them, Giulio, lover of beautiful Angela Borgia, got blinded by order of one of his brothers, Cardinal Ippolito, who loved the same woman. And the following year, Giulio himself is sentenced to life in prison with Ferrante – another of the Este siblings – for trying to assassinate Alfonso, their older brother, who ruled the Duchy with Cardinal Ippolito. An iconic familiar and political drama of the Italian Renaissance, analysed with academic rigour and told with a writer's flair.

Jean-Claude Maire Vigueur is a former professor of the University of Florence and of the "Roma Tre" University in Rome and one of the main experts of political history of Italian Middle Ages and Renaissance.

Introduzione
I. L’agguato: «Cavategli gli occhi»
1. Un funesto incontro.
2. Alfonso tra emozioni e ragione di stato.
3. L’attentato visto da Mantova.
4. Il ritegno di Isabella, il silenzio di Lucrezia.
5. Belriguardo, la più bella delle delizie estensi.
6. Angela: l’oggetto di tutti i desideri.
7. Angela: l’amante di Giulio.
8. Parto e matrimonio di Angela.
II. L’arte di educare i figli
1. Un matrimonio ben congegnato.
2. Un’educazione sentimentale a uso delle figlie.
3. Una madre iperattiva.
4. I bastardi e gli altri figli di un dio minore.
5. I primi anni: squarcio sulla cura dei più piccoli.
6. Dal «quartiere dei bambini» al «quartiere dei ragazzi».
7. Una pedagogia umanistica.
III. Del buon uso dei figli
1. Fragilità delle signorie.
2. L’erede e il cardinale.
3. La marchesa, la duchessa e una Lucrezia che Borgia non era.
4. I tre vitelloni.
IV. Affinità, affetti, attriti
1. Un amore fraterno… tra sorelle: Isabella e Beatrice.
2. Amicizie al femminile: Isabella ed Elisabetta.
3. Isabella e le altre donne della famiglia.
4. Il fratello taciturno e il fratello volubile.
5. I fratelli e la vita di corte: musica e teatro.
6. I fratelli e la vita di corte: caccia, palla e tornei.
7. I fratelli e la vita di corte: feste e balli.
8. Amici fraterni, questi fratelli?
9. Isabella e i suoi fratelli.
V. Risorse e tenore di vita
1. Il testamento di Ercole d’Este.
2. Gli appannaggi di Ferrante, Sigismondo e Giulio.
3. Quale tenore di vita per i tre cadetti?
4. I palazzi dei principi.
VI. Amori e libertinaggi
1. Il linguaggio e lo spettacolo della sessualità.
2. Gli Este e le donne: i variopinti colori della poliginia.
3. Alfonso tra mogli e prostitute.
4. I frutti proibiti: le principesse.
5. I frutti consentiti: le damigelle.
VII. L’irresistibile fascino del potere
1. Come si diventa signore di Ferrara.
2. La doppia faccia della signoria estense.
3. Alfonso e Ippolito vs Ferrante e Giulio: una lotta impari.
4. La congiura: un altro modo di fare politica?
5. Alla ricerca di sostenitori.
6. L’impossibile passaggio all’atto.
7. Il prezzo del tradimento.
Conclusioni
Note
Tavole genealogiche
Indice dei nomi