Cover Persian Diary
series "Intersezioni"
pp. 200, Brossura, 978-88-15-27146-4
publication year 2017

ANNA VANZAN

Persian Diary

A Sentimental Journey through Iran

“The Austrian Airlines flight approaches Tehran as the hostess’s voice reminds female passengers to cover their hair. An Iranian girl sitting next to me arranges a scarf around her face and whispers, ‘I hate this...’”. So begins this travel diary of a passionate scholar of Oriental studies. For over 30 years she has visited Iran, a country that stereotypically evokes an image of a woman draped in a tight, black chador. But besides Iran’s allegedly bleak, insular and reactionary nature, media also convey a more advanced and Westernized reality. Iranian society publicly expresses submission to the regime, but in private accommodates dissolute living, with wild parties and uninhibited sexual behaviour. This book leads the reader on a cultural journey to places, people and everyday life featuring both tradition and change, thus revealing a multifaceted, extraordinary country, which to Western eyes appears unexpectedly familiar yet elusive.

Anna Vanzan teaches Arab Culture at the University of Milan.

Prologo. Mettersi in viaggio verso l'altopiano
I. Tehran, la città-stato
Vocazione a divenire capitale: dai Qajar a oggi
Architettura qajar: dal cattivo gusto al trendy
La residenza dell'ambasciatore d'Italia
Parchi e giardini: polmoni verdi, polmoni sociali
La metropolitana: un viaggio antropologico
Behesht-e Zahra, non solo un cimitero
Visioni contemporanee: dai grattacieli al Pol-e Tabiat
I coffe shop, ovvero degli incontri
Donne oltre al chador
Arte contemporanea: musei e gallerie
Una città di musei e di libri
Cinema, cinematografi e cinefili
La città che non dorme mai
II. I deserti iraniani
Passando al Kashan
Yazd, o del deserto
I misteriosi templi del fuoco di Zoroastro al crepuscolo
III. Arrivando a Kerman
Tra leggenda e realtà
Le rovine di Bam, Rayen e l'ombra del tenente Drogo
Shahzadeh, miracolo d'acqua e verde tra le sabbie: il giardino del Principe
IV. Shiraz e dintorni
Il respiro della storia
Da Persepoli a Naqhse Rostam: l'apogeo degli Achemenidi
Monumentum aere perennius: la tomba di Ciro
Nomadi sotto una volta straordinaria: Firuzabad
V. Un tuffo a sud: il golfo Persico (arabi permettendo)
Vecchie diatribe e nuovi legami
Dove sciiti e sunniti vivono insieme
Bushehr e le ta'ziyeh: rituali sciiti e rivincita femminista
VI. Il cuore dell'altopiano, dove tutto ha avuto inizio
Esfahan, lo zenith dell'arte islamica
Bellezza apollinea: il Chehel Sutun
Protagonisti silenziosi: fiumi asciutti, ovvero dei ponti della città
Bazar e bazari
Cucina persiana
Chiese armene: un'enclave secolare
Epilogo. Ritorno agli alti monti: il Damavand e le sue storie
Cronologia
Bibliografia essenziale
Indice dei nomi
Indice dei luoghi